Cascina Le Basse
Del complesso delle Basse, cascine di pianura di origine seicentesca, rimane oggi solo una piccola porzione adibita a residenza. In passato si è confuso il nome dell’agglomerato con quello dei vicini “Chiabotti”.
E’ possibile individuare il primo nucleo del complesso delle “Basse” fin dalla Carta della Montagna del 1694, dove risulta composto da quattro corpi di fabbrica. Nella Carta Topografica della Caccia del 1762, le “cascine delle Basse” appaiono come due edifici separati uno dei quali, quello più a sud, risulta essere a corte chiusa con un impianto planimetrico a “L”.
Nel 1791 l’architetto Amedeo Grossi descrive l’edificio come “Santa Maria Maddalena cascina delle Reverende Monache di santa Maria Maddalena di Torino situata alla sinistra della strada di Stupiniggi vicino al borgo di Mirafiori”.
Agli inizi del XIX secolo, come si evince dalle mappe del Catasto napoleonico, la cascina non registra variazioni planimetriche e viene denominata “Ferme dite les Basses”.
Qualche decennio dopo, il geometra Andrea Gatti rileva, nel Catasto particellare, il complesso delle “Cascine Cossato alle Basse” che torna quindi a essere un sistema agricolo unitario. Infatti nella Topografia della città e del territorio di Torino, redatta dal geometra Rabbini nel 1840, “Le Basse”, seppur suddivise in due nuclei, risultano di proprietà del Commendatore Cossato.
Tra il 1911 e il 1935 il complesso delle Basse è stato gradualmente demolito per dare spazio alla nuova ferrovia che collega Torino a Genova e allo sviluppo urbanistico che interessa l’area in quel periodo. Infatti, oltre alla ferrovia, viene tracciata via Onorato Vigliani e di conseguenza piazza Bengasi. Nel 1984 il Politecnico di Torino, schedando i beni culturali e ambientali nel Comune di Torino, scambiò erroneamente il complesso delle “Basse” con quello dei “Chiabotti” che il Grossi (1791) rilevava come “Li Chiabotti case di diversi contadini situate inferiormente al Lingotto”.
Fino a metà del Novecento, l’edificio ha mantenuto l’antica funzione di cascina, mentre oggi del complesso delle Basse rimane solo un piccolo frammento che, totalmente ristrutturato, è utilizzato a scopo residenziale.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
CHIABOTTI
Via Torrazza Piemonte 34
Cascina di pianura.
Segnalazione di edificio rurale di significato documentario, esempio di «chiabotto» di pianura, ora inserito nel costruito, in uso residenziale.
Edificio già presente alla fine del Settecento, definito dal Grossi «case di diversi contadini situate inferiormente al Lingotto».
A. GROSSI, 1790, p. 42; CARTA COROGRAFICA DIMOSTRATIVA […], 1791; PLAN GEOMÉTRIQUE […], 1805; [Catasto RABBINI], 1866; TOPOGRAFIA/DELLA CITTÀ […], 1840; PIANTA/DELLA/CITTÀ […], 1907; Il Nuovo Piano Regolatore […], 1959.
Tavola: 80
Bibliografia
- Grossi, Giovanni Lorenzo Amedeo, Guida alle cascine, e vigne del territorio di Torino e' suoi contorni ..., in cui si danno diverse notizie utili, ed interessanti, massime in ordine alli Feudi, e distretti delle Parrocchie in detto territorio esistenti ..., Vol. 1, [s.n], Torino 1790 , p. 143 Vai al testo digitalizzato
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 461 Vai alla pagina digitalizzata
Sitografia
- http://www.immaginidelcambiamento.it
- , https://areeweb.polito.it/imgdc/schede/MS02.html
Fonti Archivistiche
- La Marchia , Carte de la Montagne de Turin avec l’etendue de la pleine dépuis le Sangon jusqu’a la Sture, 1694 – 1703, Archivio di Stato di Torino, Sezione Corte, Carte topografiche per A e B, Torino, Torino 14
- Carta Topografica della Caccia, 1760-1766, Archivio di Stato di Torino, Sezione Corte, Carte topografiche segrete, Torino 15 A VI Rosso
- Amedeo Grossi, Carta Corografica dimostrativa del territorio della Città di Torino, 1791, Archivio Storico della Città di Torino, Collezione Simeom, SIM D1800
- Plan Geomêtrique de la Commune de Turin, 1805, Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Catasti, Catasto Francese, Allegato A, Mappe del Catasto Francese, Circondario di Torino, Mandamento di Torino, Torino
- Carta dei Distretti riservati per le Regie Cacce divisa in sette parti, 1816, Archivio di Stato di Torino, Sezione Corte, Carte Topografiche per A e B, Torino, Torino 26
- Andrea Gatti, Catasto Gatti, 1820-1830, Archivio Storico della Città di Torino, CAG, sez. 18
- Antonio Rabbini, Topografia della Città e Territorio di Torino, 1840, Archivio Storico della Città di Torino, Collezione Simeom, SIM D1803
- Antonio Rabbini, Mappa originale del Comune di Torino, 1866, Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Catasti, Catasto Rabbini, Circondario di Torino, Mappe, distribuzione dei fogli di mappa e linea territoriale, Torino
- Istituto Geografico Militare, Carta IGM, 1911, Archivio Storico della Città di Torino, Collezione Simeom, SIM D135
- Servizio Tecnico Municipale del Comune di Torino, Pianta di Torino, 1935, Archivio Storico della Città di Torino, TD 64.7.8
- Istituto Geografico Militare, Carta IGM, 1974, Archivio Storico della Città di Torino, TD 64.7.11
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- MuseoTorino