Aula del Senato di Palazzo Madama
La storica costruzione, prima porta romana, poi casaforte e castello medievale degli Acaia e successivamente dimora delle Madame Reali Maria Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, in epoca risorgimentale ospitò l’Aula del Senato Subalpino dal 1848 al 1861 e quindi accolse il Senato Italiano dal 1861 al 1864. L’ultima seduta si tenne il 9 dicembre 1864 con l’approvazione della legge per il trasferimento della capitale da Torino a Firenze. L’articolo 33 dello Statuto Albertino stabiliva che i senatori fossero nominati a vita dal re tra i membri della nobiltà sabauda, massima espressione della volontà regia e governativa, come ricompensa per i servigi resi dagli illustri personaggi e dagli anziani funzionari della corte.
Bibliografia
- Cavanna, Pierangelo - Moro, Laura, Immagini dall'Archivio storico della Soprintendenza, in Pagella, Enrica (a cura di), Sarà l'Italia. La ricostruzione del primo Senato, U. Allemandi, Torino 2011, pp. 47-56
- Cavicchioli, Silvia, Il Senato a Torino. La storia, gli uomini, le idee, in Pagella, Enrica (a cura di), Sarà l'Italia. La ricostruzione del primo Senato, U. Allemandi, Torino 2011, pp. 57-80
- Pagella, Enrica (a cura di), Sarà l'Italia. La ricostruzione del primo Senato, U. Allemandi, Torino 2011
- Fiumi, Ilaria, Sarà l'Italia. La ricostruzione del primo Senato, in «Palazzo Madama. Studi e notizie», A. II, n. 1, 2011, Cinisello Balsamo, pp. 146-149 Vai al testo digitalizzato