Lapide dedicata a Niccolò Tommaseo
La lapide dedicata dalla Municipalità al letterato e filologo Niccolò Tommaseo (1802-1874), fu posta nel 1877 sul palazzo di via Garibaldi in cui esule risedette.
Iscrizione
NICOLÒ TOMMASEO/
ABITÒ QUESTA CASA/
DALL’ANNO 1854 ALL’ANNO 1859/
RICORDO POSTO PER CURA DEL MUNICIPIO.
La realizzazione di una lapide in memoria del letterato e filologo Niccolò Tommaseo (1802-1874) fu proposta e approvata nel 1874 dall’Amministrazione comunale cittadina, facendo un’eccezione alla regola che stabiliva l’esecuzione delle targhe in onore di uomini illustri unicamente se nati a Torino o in possesso della cittadinanza. L’opera, eseguita in marmo bianco e ornata con una cornice sui margini, fu collocata nel 1877 al primo piano dell’edificio in cui il filologo e letterato risedette dal 1854 al 1859. Originario della Dalmazia, Tommaseo divenne giornalista e saggista frequentando gli ambienti culturali e patriottici di Padova, Milano, Firenze e Venezia, città nella quale partecipò ai moti insurrezionali del 1848. Dopo l’esilio si trasferì nella capitale dello Stato Sabaudo e qui, malgrado l’acuirsi di una malattia alla vista, incominciò a lavorare alla stesura del Dizionario della lingua italiana. L’opera, edita postuma, divenne tra i testi più rappresentativi del Risorgimento italiano.
Bibliografia
- Cace, Manlio (a cura di), A Nicolò Tommaseo nel centenario della sua morte l'Associazione Nazionale Dalmata dedica, «Rivista Dalmatica», IV, 1973, Roma
- Lodi, Giuseppe (a cura di), Memorie di pietra. Frammenti di storia subalpina nelle lapidi e nelle targhe delle strade, Comune di Torino. Assessorato ai servizi demografici, Torino 1991
- Niccolò Tommaseo, Bernardo Bellini, Il Tommaseo, Zanichelli, Bologna 2004
- Menietti, Piergiuseppe - Menietti, Emanuele, Il Risorgimento nelle vie di Torino, Il Punto, Torino 2010
Sitografia
Fonti Archivistiche
- - Archivio Storico della Città di Torino, Atti Municipali, 1874, CC. 321