Agenzia territoriale per la casa della provincia di Torino (ATC Torino)
Con la nascita dell'ATC, risultato della riorganizzazione dell’Istituto per le case popolari avvenuta nel corso degli anni Novanta, si apre una nuova fase, in grado di andare oltre la crisi finanziaria che aveva in precedenza portato a due periodi di commissariamento.
In seguito al grande sforzo compiuto nel difficile frangente vissuto fra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento, l’Istituto per le case popolari viene riorganizzato quale Agenzia territoriale per la casa della provincia di Torino ai sensi della legge regionale n. 11 del 26 aprile 1993. L’istituto è così trasformato in un ente pubblico ausiliario della Regione Piemonte, investito di competenze nell’ambito della provincia di appartenenza, con la possibilità di agire anche nei territori provinciali limitrofi su disposizione del consiglio regionale. Dotata di autonomia organizzativa, patrimoniale, amministrativa e contabile, la nuova struttura è infatti chiamata a rispondere all’obiettivo perseguito dalla normativa di garantire maggiori opportunità di intervento, anche nella prospettiva di favorire il reperimento delle risorse necessarie al fine di rafforzarne il ruolo di centro propulsore della politica per la casa. Nei suoi primi anni di vita, il nuovo ente si imbatte negli strascichi delle gestioni commissariali rese inevitabili da gravi carenze finanziarie, finché nel 1996 sono nuovamente insediati presidenza, direzione e consiglio di amministrazione. Negli anni successivi si riesce a risanare il bilancio dell’ente, in deficit da circa cinquant’anni, aprendo una fase di rinnovato impegno sostenuta da basi adeguatamente consolidate che hanno anche permesso di promuovere importanti interventi di manutenzione del patrimonio, nonché progetti sociali a favore degli inquilini.
Sitografia
Fonti Archivistiche
- Legge regionale n. 11 del 26 aprile 1993, Regione Piemonte, Nuovo ordinamento degli enti operanti nel settore dell’edilizia residenziale pubblica sovvenzionata