Villa Bocca, già Vigna Cappello
La vigna ha il fronte principale armonioso e presenta fregi neoclassici alle finestre. E' posta lungo la via delle Traverse, nome di probabile origine medievale perché in un registro catastale del '500, conservato alla'Archivio storico comunale di Torino, è citato il «locum dictum ad Traversias cui coheret via Sopergiae». La vista spazia sulla valle sottostante e coglie uno spicchio di Torino dominato dalla Mole.
Il Grossi dice: «Il Cappello vigna delli signori fratelli Giuseppe Vincenzo e Felice Avvocato, e Procuratore Cappello... il Casino è stato rimodernato da poco tempo [...] e trovasi in ameno sito con giardino annesso». La casa di piccole dimensioni mostra una facciata armoniosa di cinque aperture per piano ornate da fregi neoclassici. Il giardino annesso è disposto su due balconate a gradoni.
A levante della villa si trova la casa rustica unita all'edificio principale dalla Cappella del Crocefisso, visitata da Monsignor di Rorà nel 1777.
Passata agli eredi, la villa venne venduta dai Cappello nel 1853 e, nonostante la modestia della vigna, si succedettero importanti famiglie, fra cui i Bubbio dal 1876 e poi i Bocca.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
VILLA BOCCA, GIÀ VIGNA CAPPELLO
Strada Comunale di Superga 192
Vigna.
Edificio di valore ambientale in quanto partecipa e connette il percorso storico di Strada delle Traverse.
Su un primitivo impianto secentesco, alla fine del Settecento furono realizzati lavori di ristrutturazione confermati dal Grossi: «il Casino è stato rimodernato da poco tempo [...] e trovasi in ameno sito con giardino annesso». Oggi il giardino antico a levante, ancora presente al 1866, è in parte destrutturato.
A. GROSSI, 1791, p. 35; PLAN GEOMÉTRIQUE […], 1805; [Catasto RABBINI], 1866; E. GRIBAUDI ROSSI, 1975. p. 54.
Tavola: 44