Durante gli anni Trenta del XX secolo, a seguito di un notevole incremento demografico, le autorità diocesane decisero di far costruire la Parrocchia che fu dedicata a Sant'Anna.

Inaugurata nel settembre 1939, disponeva di diverse salette poste negli scantinati dove si riunivano i parrocchiani durante la seconda guerra mondiale.

Essendo le funzioni ecclesiastiche molto frequentate, la chiesa non riuscì più a contenere i suoi fedeli e si iniziarono a celebrare le Sante Messe anche nel salone sottostante.

Fu in quel periodo che don Giovanni Feyles pensò di costruirne una chiesa più grande con l' aiuto dei parrocchiani che si impegnarono in molti a versare un contributo mensile. Fu così che il parroco ebbe l'idea di mettere un grande orologio sopra la porta della sacrestia per contare i fondi versati dai fedeli; le lancette venivano spostate man mano che le offerte aumentavano.

Il 19 giugno 1960 il Cardinal Fossati benedì la prima pietra che è tutt’ora custodita sotto l'altare maggiore. Costruita la nuova Chiesa di Sant’Anna, si usarono i vecchi locali come luogo d’incontro e sede teatrale.