Villa Maggiora, già Vigna Gavuzzi
L'architetto Grossi la cita come “Il Ruscala” dell'avvocato Giuseppe Stefano Gavuzzi, personaggio molto noto nella Torino del '700, una figura accattivante su cui fiorirono molti aneddoti che seppe nei suoi versi e nelle sue opere comiche descrivere la vita del suo tempo.
Il nome Ruscala, o Ruscalla, rimase alla vigna dal '600 all'800.
L'avvocato Giuseppe Stefano Gavuzzi fu certamente una delle personalità più note della Torino settecentesca. Nacque nel 1709, inizialmente svolse l'attività di avvocato a favore dei poveri, poi divenne senatore ed infine presidente della Corte d'Appello.
Fu poeta , autore di opere comiche e compilò anche un vocabolario in piemontese. Morì nel 1782 lasciando la vigna al figlio Francesco Antonio, anch'egli, come riporta il Grossi, «impiegato alla R. Camera de' Conti».
Nella seconda metà dell'800 la proprietà della villa passò ai Picco e poi alla famiglia Maggiora.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
VILLA MAGGIORA, GIÀ VIGNA GAVUZZI
Strada Comunale di Pecetto 237
Vigna.
Edificio di valore ambientale; concorre alla definizione dell'alta valle di S. Martino.
Vigna di impianto seicentesco, trasformata nel Settecento e nel 1934. Il Grossi la ricorda « Il Ruscala vigna del sig. Avvocato Gavuzzi con fabbrica civile [...] ». Nel secondo decennio dell'Ottocento passa ai Picco e quindi nel 1920 ai Maggiora. L'impianto dell'edificio è stato notevolmente trasformato negli ultimi anni.
A. GROSSI, 1791, p. 153; PLAN GEOMÉTRIQUE [...], 1805; [Catasto RABBINI], 1866, fol. XXXIII; E. GRIBAUDI ROSSI, 1975, pp. 382-384.
Tavola: 68