Centro culturale Principessa Isabella, già Asilo Principessa Isabella
L’edificio, attualmente sede del Centro di Documentazione Storica della Circoscrizione 5, venne costruito a fine Ottocento come Asilo Infantile in risposta alle esigenze sorte dallo sviluppo demografico dovuto all’installazione di strutture industriali in borgata Lucento.
La fondazione dell’Asilo infantile di Lucento, tra via Verolengo e l’antica strada comunale di Altessano, è una risposta alle nuove esigenze sorte in seguito all’industrializzazione del borgo, di cui costituisce una delle preesistenze più antiche.
L’edificio, fondato dall’industriale Antonio Gallo, viene costruito nel 1883 e inaugurato il 4 novembre del 1884, per dare uno spazio consono all’asilo infantile che fin dal 1879 operava in zona.
L’asilo infantile originario era sorto per iniziativa di don Giuseppe Fumelli, prevosto della chiesa di Lucento per vent’anni, il quale nel 1869 aveva acquistato un terreno dalla cascina Santo Spirito per edificarvi una scuola elementare che, con l’apertura delle scuole municipali, si era trasformata in un asilo.
Nel 1912 il fabbricato dell’asilo viene ampliato su progetto dell’ingegner Spirito Migliore con la costruzione di un nuovo braccio comprendente quattro aule spaziose e una serie di latrine ventilate, illuminate e munite di lavatoi. La struttura, che all’epoca è di pertinenza della Federazione asili infantili suburbani, prosegue la sua attività nel tempo e negli anni Quaranta del Novecento si trasforma in succursale della Scuola elementare Margherita di Savoia.
Nel 1977 diviene Scuola materna Principessa Isabella e tale denominazione rimane sino al 1982, quando la scuola cessa di funzionare; nel 1984 la proprietà dell’edificio passa alla Città di Torino e, con delibere circoscrizionali, viene destinato a diventare il centro d’incontro del quartiere.
A partire dal 1987 la struttura rimane inutilizzata, salvo un’esperienza di occupazione nel 1991 che dà luogo al Centro sociale Isabella, il quale con alterne vicende viene smantellato nel 1993.
L’edificio subisce successivamente un attento restauro e nel 1998 viene restituito all’uso pubblico della Circoscrizione V.
Attualmente l’ex asilo è sede del Centro di documentazione storica della Circoscrizione 5 (CDS), inaugurato il 1° ottobre 2000. Il Centro è una struttura pubblica aperta a tutti i cittadini che vogliono approfondire la conoscenza della storia del territorio, della comunità e delle borgate che formano l’attuale Circoscrizione (Lucento, Madonna di Campagna e Borgo Vittoria). Nel Centro operano commissioni di lavoro redazionali che hanno il compito di svolgere e promuovere l’attività di ricerca storica e iniziative come allestimento di mostre, organizzazione di incontri e dibattiti, pubblicazioni, attività di scambio con altre realtà che studiano il territorio e le comunità; alle commissioni può partecipare, a titolo individuale, chiunque sia interessato all’attività di ricerca. Inoltre, il Centro è articolato in commissioni di lavoro per settore, le quali hanno compiti di coordinamento e organizzazione dei tre settori in cui sono divise le dotazioni del CDS: schedario, biblioteca e documentazione.
Cronologia
4 novembre 1884: inaugurazione
Anni Quaranta del Novecento: succursale della scuola elementare Margherita di Savoia
1977: diventa Scuola materna Principessa Isabella
1982: termina l’attività dell’asilo
1987: i locali rimangono del tutto inutilizzati
1991: i locali vengono occupati e diviene Centro sociale Isabella
1993: sgombero dei locali
27 marzo 1998: l’edificio ritorna a uso della Circoscrizione
1 ottobre 2000: inaugurazione del Centro di documentazione della Circoscrizione V
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
SCUOLA MATERNA P. ISABELLA
Via Verolengo 212, Via Foglizzo
Edificio scolastico per l'istruzione pre-elementare.
Edificio di valore documentario e ambientale, in posizione di frangia rispetto all'urbanizzazione sviluppatasi sul Corso Potenza di cui costituisce una delle preesistenze più antiche.
Edificio costruito nel 1883, facente parte della Federazione degli Asili Infantili Suburbani, ancora oggi in funzione.
L. OTTINO, 1951.
Tavola: 25
Bibliografia
- Ottino, Leopoldo, Le scuole comunali di Torino prima del loro passaggio allo Stato, Gambino, Torino 1951 , pp. 173-174
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , vol. I, p. 520, n. 26, tav. 25 Vai alla pagina digitalizzata
- Notte punk nell'asilo, in «La Stampa», 4 giugno, 1991
- Gianni Armand-Pilon, Il Comune offre spazi per le associazioni, in «La Stampa», 17 settembre, 1993
- Gabriele Ferraris, Niente sgombero per l'Isabella, in «La Stampa», 8 dicembre, 1993
- Barbiero, Ivan, Un centro sociale nell'ex asilo, in «La Stampa», 16 settembre, 1993 Vai al testo digitalizzato
- L'ex asilo torna al quartiere, in «La Stampa», 28 marzo, 1998
Fonti Archivistiche
- ASCT, Fondo danni di guerra, inv. 1986 cart. 41 fasc. 31 n. ord. 1
- ASCT, Progetti edilizi, 1912, pratica n. 825
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