Villa Comolli, gia' Vigna Beaumont
Questa villa fu di proprietà del famoso pittore Claudio Francesco Beaumont, pittore ufficiale alla corte del Re di Sardegna, che viveva nell'entourage di Casa Reale e considerava quasi un dovere avere, come i nobili di corte, una vigna in collina.
L'Architetto Grossi assegna la vigna al notaio Grassi chiamandola Beaumont, il cui nome deriva dal famoso Claudio Francesco Beaumont, pittore legatissimo alla corte sabauda. Dopo i suoi studi a Roma, si fermò definitivamente a Torino a partire dal 1731, anno in cui Carlo Emanuele III lo dichiarò primo pittore di corte. Lavorò nella Villa della Regina, nella galleria di Palazzo Reale che porta il suo nome e lasciò pregevoli opere nelle residenze sabaude e nobiliari.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
VILLA COMOLLI, GIÀ VIGNA BEAUMONT
Strada Valpiana 42/44
Vigna.
Edificio di valore ambientale. La successione delle due vigne .. Beaumon e «Ariot» (più a valle), poste in fregio alla via, caratterizza il lato meridionale della strada Valpiana.
Complesso di formazione sei-settecentesca, collocato in fregio alla strada, con giardino su .. artefatto-piano„ parallelo alla casa. La conformazione d'impianto si è conservata: costituisce esempio importante di vigna„, ad aggregazione lineare, di civile e rustico.
Carta topografica della Caccia [1762]; A. GROSSI, 1791, p. 16; PLAN GEOMÉTRIQUE [...], 1805; [Catasto RABBINI]. 1866, fol. XXIV; F. GRIBAUDI Rossi, 1975, pp. 229-230.
Tavola: 51