Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Seminario minore, già Istituto Suore Francescane, già Vigna Gazelli

Oggi sede del Seminario minore dell'Arcidiocesi di Torino, la villa ospitava l'Istituto delle Suore Francescane di Maria. Durante il secondo conflitto mondiale subì lievi danni da bombardamento, subito ripristinati.


Lat: 45.0539271 Long: 7.7032772

Costruzione: XVII Sec. (1600-1699)

Trasformazione: 1709
costruzione della cappella

Bombardamento: 1943

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  • giardino | bombardamento | edificio religioso

Tag

  • bombardamenti | giardini | vigna

Bombardamenti

Oggi sede del Seminario minore dell'Arcidiocesi di Torino, la villa di impianto tardo seicentesco ospitava l'Istituto delle Suore Francescane di Maria. I 60 locali delle convivenze, la cappella, la serra e le tettoie subirono lievi danni durante il secondo conflitto mondiale, presumibilmente dai bombardamenti dell'estate 1943. Le opere di ripristino furono subito eseguite.

I conti Gazzelli di Rossana erano originari di Oneglia dove esercitavano la medicina fin dal '500; nella seconda metà del secolo successivo Giovanni Maria Gazzelli era a Torino in qualità di consigliere patrimoniale della principessa Ludovica di Carignano.
Suo figlio Niccolò, conte e senatore inviato dal duca di Savoia a Roma, Vienna, Napoli, compare come proprietario della vigna nel 1696 e nel 1709 erige la cappella dedicandola a S. Francesco di Sales.

Note

Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
ISTITUTO SUORE FRANCESCANE, GIÀ VIGNA GAZELLI
Viale Thovez 45

Villa.
Edificio di valore ambientale e documentario concorre alla definizione ambientale di viale Thovez.
L'antico impianto rilevato dalla Carta topografica della Caccia si conserva pressoché inalterato con la villa, sistemata a monte, e con i rustici, perpendicolari alla strada. Il complesso era proprietà dei Gazzelli di Rossana dal 1696. Nel 1709 viene costruita la cappella dedicata a S. Francesco di Sales, ingrandita nel 1808. Nel 1898 l'insieme passa alla società
Svizzera Fribourgeoise e nel 1913 al Duca Tommaso di Savoia ed infine alle Francescane Missionarie di Maria. Alcune parti di impianto rilevato dalla mappa Rabbini sono state demolite e aggiunte dei nuovi corpi di fabbrica alla palazzina principale.

Carta topografica della Caccia [1762]; A. GROSSI, 1791, p. 88: PLAN GEOMÉTRIQUE […], 1805; [Catasto RABBINI], 1866, fol. XXIII; E. GRIBAUDI ROSSI, 1975, pp. 413-414.
Tavola: 59

Fonti Archivistiche

  • ASCT, Fondo danni di guerra, inv. 2533, cart. 52, fasc. 3 , n. ord. 36

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Ente Responsabile

  • Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà