Scheda: Oggetto - Tipo: Oggetto storico-artistico

Una testa-ritratto in bronzo dorato

La testa in bronzo dorato, venuta alla luce nell’estate del 1901 durante i lavori per la costruzione della sede dell’Istituto Opere Pie di San Paolo, è ora esposta al Museo di Antichità di Torino, nella mostra Archeologia a Torino.


Lat: 45.071735 Long: 7.679252

Datazione: I Sec.a.C. (99-0a.C.) - I Sec. (0-99)
età augustea

Ritrovamento: 1901

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Tag

  • mostra antica | carta archeologica

1. Introduzione

Nel corso dei lavori di demolizione di vecchi edifici per la creazione di un grande cortile interno ribassato, nell’isolato compreso tra le vie Monte di Pietà, San Francesco, Botero e Barbaroux, si ritrovarono alcuni basoli stradali romani reimpiegati nelle cantine prospicienti via Barbaroux.

Il 23 agosto, dall’interno di un pozzo, gli operai recuperarono, immerso nella melma e nell’acqua, quello che sembrava essere semplicemente un oggetto metallico. Una sommaria pulitura fu sufficiente a far apparire il ritratto. Nei giorni seguenti gli scavi proseguirono nella speranza, vana, di trovare altri frammenti della stessa statua.

2. Il ritratto

La testa, in bronzo dorato, raffigura probabilmente un personaggio della classe dirigente locale in età augustea che decide di farsi ritrarre in modo da assomigliare ad Augusto.

3. Una statua equestre?

Due pezzi rinvenuti nel Cinquecento nel luogo in cui oggi è la chiesa dei Santi Martiri, una gamba semiflessa di cavaliere e una zampa anteriore destra sollevata di cavallo, fanno pensare a una statua equestre, probabilmente oltre mezzo secolo più tarda rispetto alla testa-ritratto.

La gamba e la zampa sono ora esposte al Museo di Antichità di Torino, all'interno della mostra Archeologia a Torino, in una suggestiva ricostruzione che evoca la statua equeste completa.

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Ente Responsabile

  • Mostra Torino: storia di una città
  • Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie