Villa Campana, già Vigna Olivero
Pur essendo sul versante nord, questa vigna sporge su un piccolo poggio spianato, in posizione bensoleggiata tra prati e boschi. E' presente una cappella di linee neoclassiche incorporata alla casa.
Il Grossi assegna questa vigna al signor Olivero «acquavitaro in Piazza d'Erbe». In realtà l'Olivero l'aveva acquistata nel 1786 dalla sig.ra Anna Colli, ma resosi conto, come registrato in molti altri casi, di quanto fosse esoso il mantenimento di una villa collinare, fu costretto a venderla nel 1789 alla damigella Ottavia Margherita Castagneri del fu Carlo Lorenzo «resosi poi sacerdote» per L. 5000.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
VILLA CAMPANA, GIÀ VIGNA OLIVERO
Strada Comunale Alta di Mongreno
Vigna.
Edificio di valore ambientale; caratterizza il versante Nord del declivio tra Mongreno ed il Cartman.
Nel 1776 la vigna è proprietà di Anna Lucia Colli, che la vende al sig. Olivero nel 1786. Nell'atto di vendita sono elencati minuziosamente gli ambienti e gli arredi. Nella mappa napoleonica il giardino è posto a Nord verso la Valle del Cartman; nella Rabbini è indicato un ribaltamento dello stesso a Sud verso monte (mentre sul sito dell'antico giardino viene costruito un edificio rustico). Dalla cartografia del 1940 risulta l'unione della fabbrica civile con i rustici ottocenteschi.
A. GROSSI, 1791, p. 124; PLAN GEOMÉTRIQUE [... ], 1805; [Catasto Rabbini], 1866, fol. XX; E. GRIBAUDI ROSSI, 1975, pp. 94-97.
Tavola: 52