Casa di moda "La Merveilleuse"
Giuseppe Tortonese fondò a Torino nel 1912 La Merveilleuse, “Manifattura confezioni per signora”, localizzata nella regione di Vanchiglia, in via Farini 26.
1. La storia
Giuseppe Tortonese fondò a Torino nel 1912 La Merveilleuse, “Manifattura confezioni per signora”, localizzata nella regione di Vanchiglia, in via Farini, nei pressi delle officine del Gas di Vanchiglia.
Il successo fu immediato. La casa di moda torinese faceva parte di una nutrita serie di atelier nel capoluogo, che ne fecero nei primi dei Novecento la capitale italiana della moda. Torino era un’eccellenza grazie all’abilità sartoriale dei suoi laboratori di moda, con commesse che arrivavano da ogni parte d’Italia, ed era seconda solo a Parigi. La Merveilleuse produceva capi di abbigliamento eleganti per signora, tra cui fino a 30.000 camicette all’anno, e aveva diversi negozi in Italia, tutti in luoghi prestigiosi: in via Roma a Torino, in via Condotti a Roma, a Napoli in Piazza Martiri, a Milano in via Montenapoleone, a Genova in via XX Settembre, a Trieste nel Corso.
Dopo il rallentamento nella produzione dovuto alla Prima guerra mondiale, la produzione riprese la sua attività proponendo capi di prêt-à-porter, in larga parte in anticipo sui tempi. Il celebre stilista italo-americano John Guida fu, negli anni Trenta, figurinista ufficiale della casa di moda. Partecipò all’esposizione generale di Torino del 1928 con un suo padiglione. Nel 1931 la casa di confezioni spostò la propria sede in un palazzo in via Cavour 15-17, che attualmente ospita la casa d’aste Bolaffi, e nel 1933 dovette italianizzare il nome cambiandolo in “Tortonese”.
Dopo la Seconda guerra mondiale l'impresa si dovette confrontare con la produzione a livello industriale di abiti. Con il passaggio dalla confezione a macchina al posto di quella a mano venne creato nel 1950 il marchio Merving. Nel 1961 celebrò i cinquant’anni di attività con un libro a firma di Armando Testa. Chiuse definitivamente alla fine degli anni Sessanta.
Il Museo collezione Salve di Treviso conserva parecchi manifesti riguardanti La Merveilleuse e Tortonese confezioni a firma di alcuni importanti illustratori dell’epoca, come Cappiello e Pozzati.
2. L'edificio
Il corpo di fabbrica, che si conserva sostanzialmente invariato, è costruito con stile classicista. Vaghi accenni all’art nouveau si ritrovano nei ferri battuti delle grate del piano interrato e del piano rialzato della palazzina uffici. Rispetto alle immagini d’epoca la manica sinistra è stata successivamente rialzata di un piano.
Attualmente l'edificio è sede del Pensionato per Anziane "San Giuseppe", gestito dalle Suore Carmelitane.
Bibliografia
Sitografia
- http://matosto.it/marchiostorico/la-merveilleuse/
- https://moda.mam-e.it/la-merveilleuse/
- https://www.treccani.it/enciclopedia/i-percorsi-della-moda-made-in-italy_(Il-Contributo-italiano-alla- storia-del-Pensiero:-Tecnica)/
- https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL5000050065/2/
- https://issuu.com/massimogoina/docs/1999-catalogo-emporium
- https://www.gtsocieta.com/resideze-strutture-appartamenti/pensionato-san-giuseppe/
- https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0500675897
- www.collezionesalce.beniculturali.it/?q=scheda&id=6146
Fonti Archivistiche
-
Archivio Bocconi
- Archivio Università Bocconi, La Merveilleuse Torino, ASCNMI, b. 481, fasc. 29
Fototeca
Luoghi correlati
Ente Responsabile
- MuseoTorino