Palazzo Tapparelli d'Azeglio
E' opera dell'architetto Michelangelo Garove e fu edificato tra il 1683 e il 1689 per il marchese Giuseppe de Marolles. Nel 1789 lo acquistò il marchese Cesare Tapparelli d'Azeglio e qui nacque, nell'ottobre del 1798, Massimo d'Azeglio. Nel 1845 l'architetto Barnaba Panizza ne modificò l'aspetto esterno. Dagli anni '70 del XX secolo è sede della Fondazione Luigi Einaudi.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
PALAZZO TAPPARELLI D'AZEGLIO
Via Principe Amedeo 34-36, Via S. Massimo
Palazzo.
Palazzo di valore storico-artistico e ambientale, inizialmente secondo lo schema. Entre court et jardin. Realizzato nel 1683-89 su progetto di M. Garove; ristrutturato nella seconda metà del Settecento da F. Castelli.
L. PROVANA DI COLLEGNO, 1912.
Tavola: 41 e 49
Bibliografia
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 310 Vai alla pagina digitalizzata
- Dragone, Piergiorgio, Palazzo d'Azeglio in Torino. Passeggiate nel tempo, tra ricordi e scoperte, in Agosti, Giovanni [et al.] (a cura di), Per Giovanni Romano. Scritti di amici, L'Artistica, Savigliano 2009, pp. 72-73
- Lodari, Renata (a cura di), Atlante dei giardini del Piemonte, Libreria geografica, Novara 2017 , p. 171