Dopo la Liberazione alcuni luoghi della città cambiano nome
Con la caduta del regime fascista e all'indomani della Liberazione della città, la giunta popolare della Città di Torino, delibera la soppressione di denominazioni istituite durante il periodo fascista (figure e luoghi del regime e dei suoi alleati), l'assegnazione di nuove denominazioni (in ricordo di eventi, personaggi rilevanti nella lotta all'antifascismo), il ripristino di antiche denominazioni già modificate in epoca fascista e l'annullamento di denominazioni conferite senza l'osservanza della legittima procedura di assegnazione.
La delibera
Asct, Urbanistica e Statistica, deliberazioni della Giunta popolare, 10 novembre 1945, verbale 37, § 93
Urbanistica e Statistica Verbale n. 37
"Città di Torino. Deliberazione della Giunta popolare. 10 novembre 1945
§ 93 - Toponomastica. Assegnazione di denominazioni a persone ed eventi collegati alla lotta per la libertà. Provvedimenti.
Il Sindaco Roveda riferisce:
Gli eventi che hanno portato alla Liberazione dell'Italia richiedono la soppressione di denominazioni riguardanti il regime nazi-fascista e la soppressione di altre denominazioni per dare modo di ricordare persone e ricorrenze che si collegano alla lotta per il nostro riscatto. La Giunta popolare ha preso visione delle diligenti e compendiose relazioni formulate a riguardo dalla Commissione di Toponomastica, e, in relazione al fatto che persone collegate alla lotta antifascista, potranno assumere particolare importanza in seguito alla luce che su di esse apporterà la critica storica, ha inteso addivenire per ora a un primo gruppo di modificazioni, ripromettendosi, in proseguio di tempo, di attuare altri provvedimenti che si rendessero necessari. Parte delle persone nei cui confronti è stata proposta la assegnazione di una denominazione viaria, risultano decedute da oltre dieci anni, le altre persone sono state assassinate, cadute combattendo contro i nazi-fascisti o decedute in seguito all'esilio, alle privazioni ed al carcere sofferto. Questo gruppo di persone che ha tenuto alta la fiaccola della libertà, può considerarsi caduto per cause di guerra o per la causa nazionale, per cui può addivenirsi alla assegnazione di una denominazione viaria senza il decorso del termine decennale dalla data di morte.
Il complesso dei provvedimenti ora adottati può riassumersi come in appresso:
A - Soppressione di denominazioni.
1) Denominazioni fasciste o collegate con il Fascismo.
2) Denominazioni di carattere viario, soppresse per dar modo di ricordare le Nazioni Alleate, persone ed eventi ritenuti meritevoli di una denominazione viaria.
B - Assegnazione di nuove denominazioni:
1) Ricordo delle stragi del dicembre 1922.
2) Uomini illustri la cui figura ha assunto una importanza nazionale e internazionale.
3) Caduti cui è stata conferita o proposta la medaglia d'Oro.
4) Altre persone cadute o distintesi nella lotta anti-fascista.
5) Eventi, celebrazioni, ricorrenze.
C - Ripristino di vecchie denominazioni.
1) Ripristino di vecchie denominazioni in luogo di altre assegnate nel periodo fascista.
2) Ripristino di nomi originari dei comuni della provincia di Aosta.
D - Denominazioni assegnate nel periodo repubblicano fascista senza l'osservanza di forme legali, e considerate come non avvenute!.
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Fonti Archivistiche
- Asct, Urbanistica e Statistica, deliberazioni della Giunta popolare, 10 novembre 1945, verbale 37, § 93
- Asct, Urbanistica e Statistica, deliberazioni della Giunta popolare, 10 novembre 1945, verbale 37, § 92
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Ente Responsabile
- Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà