Massimo Mila (Torino 1910 - 1988)

Critico musicale e musicologo di fama internazionale, docente di Storia della Musica al Conservatorio (1953-1975) e all'Università di Torino (1962-1975), critico musicale de "L'Unità", de "L'Espresso" e de "La Stampa". Nella sua formazione furono decisivi i contatti con alcuni illustri esponenti della cultura subalpina, quali Augusto Monti, Franco Antonicelli, Leone Ginzbug, Norberto Bobbio, Cesare Pavese. Fu arrestato diverse volte per antifascismo. Tra le sue opere si ricordano: Il melodramma di Verdi (1933), W.A.Mozart e saggi mozartiani (1945), Breve storia della musica (1946), L'esperienza musicale e l'estetica (1950), La carriera di un libertino di Stravinskij (1951), Cronache musicali 1955-59 (1959), La giovinezza di Verdi (1974), Cent'anni di musica moderna (1982).