Scheda: Tema - Tipo: Architettura e urbanistica

Gallerie di contromina della Cittadella

Erroneamente attribuito all’epoca di Emanuele Filiberto (1528-1580), l’esteso sistema di contromine per la difesa degli spalti e dei cammini coperti della Cittadella è impostato nei primi anni del Settecento su progetto di Antonio Bertola (1647-1719).

 

 


Periodo di riferimento: XVIII secolo

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Categorie

  • militare

La costruzione dell’estesa rete di gallerie di contromina della Cittadella di Torino ha inizio nella primavera del 1705, sotto l’incalzare delle operazioni militari della campagna di guerra di quell’anno, segnata dalla resa della piazzaforte di Verrua e dall’abbandono della linea difensiva Chivasso-Castagneto, ultimo ostacolo all’avanzata francese verso la capitale sabauda.
Il primo appalto prevede la costruzione di quattro gallerie capitali aperte nei muri di controscarpa dei fossati, seguite da altre gallerie più profonde, impostate all’interno del corpo di piazza per raddoppiare quelle in corso di scavo al piano del fosso. A partire dal mese di agosto sono realizzati i sistemi in corrispondenza degli angoli rientranti della Cittadella. Malgrado il notevole progresso dei lavori, favorito dalla decisione francese di rimandare l’assedio al 1706, l’importante galleria magistrale necessaria per la difesa del cammino coperto non è completata. Nel 1707 è ultimata durante i lavori di ripristino delle gallerie danneggiate nel corso delle operazioni.
Gli ultimi lavori di una certa importanza risalgono al biennio 1799-1800, con la costruzione di nuove camere da mina di grandi dimensioni lungo la linea più esterna dei fornelli (nome attribuito alle camere di mina quando la mina è caricata) di inizio Settecento, nel tentativo di aggiornare un sistema divenuto ormai obsoleto.
Con la demolizione della Cittadella le contromine, in parte spogliate, sono abbandonate nel sottosuolo urbano. Parzialmente riattivate come ricovero di P.A.A. durante la seconda guerra mondiale, diventano infine, dopo i lavori di recupero degli anni 1958-1961, patrimonio del Museo Civico Pietro Micca.

 

Fonti Archivistiche

  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Controllo Fabbriche e Fortificazioni, Registro 20°, 1705.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Controllo Fabbriche e Fortificazioni, Registro 21°, 1705.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Controllo Fabbriche e Fortificazioni, Registro 22°, 1705.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Controllo Fabbriche e Fortificazioni, Registro 23°, 1706-1707.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Controllo Fabbriche e Fortificazioni, Registro 24°, 1706-1707.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Controllo Fabbriche e Fortificazioni, Registro 28°, 1708.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Controllo Fabbriche e Fortificazioni, Registro 30°, 1708 -1709.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Contratti Fabbriche e Fortificazioni, 1705.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Contratti Fabbriche e Fortificazioni, 1706.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Sessioni del Consiglio Fabbriche e Fortificazioni, Registro 13°, 1701 in 1705.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Sessioni del Consiglio Fabbriche e Fortificazioni, Registro 14°, 1705 in 1707.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Disegni di Fortificazioni, Art. 191, Mazzo 1, Paragrafo 2.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Corte, Materie Militari, Intendenza Generale Fabbriche e Fortificazioni, Mazzo2, Guibert Louys, «Discours sur l’éstat presente de la Cittadelle de Turin par le quel on conoistrà particulierement combien il est necessaire de reparer et perfectioner ces fortifications – Instruction generalle sur le proiect des riparations de la Cittadelle de Turin», Art. 17, Torino 1 maggio 1686.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Corte, Materie Militari, Intendenza Generale Fabbriche e Fortificazioni, Mazzo2, Guibert Louys, «Estat de reparations qui sont les plus necessaires pour mettre les Fortifications de Turin en meilleur estat de deffence», Art. 9, Torino 6 ottobre 1693.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Corte, Materie Militari, Intendenza Generale Fabbriche e Fortificazioni, Mazzo3, Guibert Louys, «Relation de l’etat present de la Cittadelle de Turin, et Refflections sur les fortiffications que on y pouvroit adioutter dediée à S.A.R.», 1702.

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