Monumento sepolcrale fuori dalla Porta Palatina
L’iscrizione, dedicato da Lucio Seudo Eliano alla moglie Atilia Chreste, fu rinvenuto nel fare le fondamenta per una casa subito fuori dalla Porta Palatina.
Introduzione
Nei lavori di scavo venne portato alla luce un edificio imponente con una stanza semicircolare con pavimento in marmo di cui oggi non si conserva traccia. Nella terra si trovava però l’ara funeraria oggi esposta al Museo di Antichità di Torino, nella mostra Archeologia a Torino. Si tratta di un blocco quadrangolare in marmo di Chianocco con l’iscrizione sulla faccia principale e due scene scolpite sulle facce laterali. Nella prima due personaggi, un uomo e una donna, sono su un piccolo cocchio tirato da un cavallo e nella seconda gli stessi personaggi sono affrontati su due sedie con alto schienale e tengono sulle ginocchia una tavola che serve al gioco dei dadi.
L'iscrizione
V(ivus) f(ecit) L(ucius) Seudo / Aelianus / sibi et D(is) M(anibus) / Atiliae / Chrestes / coniugis / carissimae
Fece da vivo. Lucio Seudo Eliano a sé e agli Dei Mani di Atilia Chreste, moglie carissima
Bibliografia
- Mommsen, Theodor, Corpus Inscriptionum Latinarum (CIL). Inscriptiones Galliae Cisalpinae Latinae. Inscriptiones regionum Italiae undecimae et nonae, Vol V. Pars II, Academiae litterarum regiae Borussicae apud Georgium Reimerum, Berlino 1877 , 7109 Vai al testo digitalizzato
- Mercando, Liliana, Note sul linguaggio figurativo, in Mercando, Liliana (a cura di), Archeologia a Torino. Dall'età preromana all'alto Medioevo, U. Allemandi, Torino 2003, pp. 171-203 , part. pp. 188-190
Temi correlati
Ente Responsabile
- MuseoTorino
- Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie