Ex fabbrica Stabilimenti "G. Fornara e C."
Lo stabilimento è inizialmente costruito nel 1837 dal farmacista Bernardo Alessio Rossi come industria chimica. Nel 1856 il fabbricato passa alla società anonima di assicurazione contro la mortalità del bestiame, meglio conosciuta come “Ecarrisage”. Nel 1862 passa alla società Vittorio Corso e C., che lo utilizza per la produzione di acidi e confini artificiali. Nel 1868 è infine acquistato da Giovan Battista Fornara, che vi installa l’azienda Stabilimenti G. Fornara e C. Lo stabilimento Fornara viene colpito gravemente dal bombardamento dell’1 dicembre 1943. Nel 1984 l’azienda chiude e lo stabilimento è abbandonato.
Bombardamenti
A seguito del bombardamento del primo dicembre del 1943, effettuato da aerei dell’USAAF con la tecnica del tappeto di bombe (centinaia di bombe dirompenti di medio calibro), lo stabilimento Fornara subì gravi danni: crollo del tetto e i due piani sottostanti completamente distrutti, schiantamento degli infissi.
Cronologia
1837 Nasce la società farmaceutica Rossi & Schiapparelli & C.
1856 Il fabbricato passa alla Società anonima di assicurazione contro la mortalità del bestiame e per l’utilizzo delle bestie morte.
1862 Il fabbricato passa alla società Vittorio Corso e C.
1868 Giovan Battista Fornara acquista lo stabilimento e vi installa la sua fabbrica di telai elettrici.
1879 La società diventa Fornara Gio. e C. con l’ingresso di nuovi soci.
1906 La società cambia ragione sociale e diventa Stabilimenti G. Fornara e C. s.a.
1984 Chiusura dello stabilimento.
Bibliografia
- Guidi, Guido, Le industrie torinesi danneggiate da eventi bellici, in «Torino. Rivista mensile municipale», A. XXV, n. 10, ottobre, 1949, Torino, pp. 25-34 Vai al testo digitalizzato
- Bassignana, Pier Luigi, Torino sotto le bombe nei rapporti inediti dell'aviazione alleata, Edizioni del Capricorno, Torino 2013
Fonti Archivistiche
- ASCT Fondo danni di guerra, inv. 2294, cart. 46, fasc. 10, n.ord. 15
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Ente Responsabile
- ISMEL
- Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà