Torino e le donne. Piccole e grandi storie dal Medioevo a oggi - Antichi mestieri
''Torino e le donne''. Sezione: Antichi mestieri.
Archivio Storio della Città di Torino, documenti in mostra dal 6 ottobre 2021 al 31 marzo 2022.
Antichi e nuovi mestieri
Già nell’antica “Augusta Taurinorum” e nel Medioevo i lavori lunghi e minuziosi erano affidati alle donne per mantenere bassi i costi di produzione.
Nel corso dell’Età Moderna in Piemonte si svilupparono le coltivazioni di gelso che, insieme all’allevamento dei bachi, offrirono un’ulteriore spinta occupazionale per donne e bambini. Alcuni mestieri erano declinati prettamente al femminile: l’ostetrica, l’istitutrice e la “persona di servizio e di fatica”.
Tra il 1864 e il 1870 (in contemporanea con il trasferimento della capitale a Firenze) fallirono molti laboratori artigianali lasciando disoccupate migliaia di cucitrici e ricamatrici.
Ai primi del Novecento lo scontento portò a scioperi volti a ottenere più occupazione e migliori condizioni lavorative. La protesta riprese nel primo dopoguerra, per poi fermarsi con l’avvento del fascismo; con il secondo conflitto mondiale le donne rivestirono un compito di primo piano nella Liberazione e nel lavoro, così come un ruolo attivo nella ripresa economica del secondo dopoguerra.
Note
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(Mostra a cura di Maura Baima, Luciana Manzo, Fulvio Peirone. Segreteria: Anna Braghieri. Progetto espositivo: Ottavio Sessa. Allestimento: Gisella Gervasio, Manuela Rondoni. Riproduzioni fotografiche: Giuseppe Toma, Enrico Vaio. Foto web: Deborah Sciamarella. Collaborazioni: Andrea D'Annibale, Massimo Francone, Omar Josè Nunez, Anna Maria Stratta. Per MuseoTorino: Caterina Calabrese, Surya Dubois Pallastrelli, Diletta Michelotto. Traduzioni: Surya Dubois Pallastrelli, Laura Zanasi).