Cascina Chiabotto Quaglia, Il Cascinotto
Il Chiabotto Quaglia, cascina a corte chiusa di origine settecentesca, è anche conosciuto come Cascinotto.
Il Chiabotto Quaglia o “Cascinotto” è rilevato nel 1790 dall’architetto Grossi, con corpo unico di fabbrica a corte chiusa, solamente nella “Carta Corografica”, poiché non lo menziona nel suo testo. Nel 1794 il proprietario risulta essere Paolo Gremo.
In realtà, già nel 1762, come si rileva nella Carta topografica della caccia, “La Cassinotta” presenta un impianto planimetrico a “C” e corte chiusa.
Localizzato nel “Feudo di Lucento”, il Chiabotto Quaglia, è inserito in un paesaggio segnato da campi coltivati, prati e cascine, e dai bracci della bealera (canale d’irrigazione) di Lucento, denominata “Naviglio” o “Nuova”.
Nel 1816 viene acquistato da Vittorio Emanuele I insieme a terre e cascine di questa zona e diviene appannaggio della principessa Maria Teresa di Savoia, sposata (1824) a Carlo Luigi Duca di Lucca; S.A.R. la duchessa di Lucca dunque ne manterrà la proprietà per una ventina di anni.
In quegli anni, come si evince dal Catasto particellare Gatti, non si registrano variazioni planimetriche e la cascina risulta costituita da casa rustica, casi da terra (depositi di attrezzi e prodotti agricoli), cortile, orto e prati. Inoltre il Gatti segnala la presenza, nelle vicinanze della cascina, di una cava di ghiaia.
Nel Catasto Rabbini del 1866 si registra un ampliamento delle fabbriche mediante la costruzione di una nuova manica, adiacente alla bealera Nuova, che chiude completamente la corte a sud.
L’edificio, di proprietà privata, è ancora esistente ha ospitato uno stabilimento di concimi chimici fino al primo decennio del Duemila, poi è stato abbandonato. Nel 2015 la cascina è ancora in stato di abbandono e recintata.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
CHIABOTTO QUAGLIA O CASCINOTTO
Via Pianezza 234
Cascina di pianura.
Segnalazione di edificio rurale di significato documentario, ora inserito nel costruito ed in uso industriale. Costruzione già presente nell'ulIimo quarto del Settecento.
A. GROSSI. 1790; CARTA COROGRAFICA DIMOSTRATIVA […] 1791, 15. A. 5; PLAN GEOMÉTRIQUE […], 1805; [Catasto RABBINI]. 1866; TOPOGRAFIA / DELLA CITTÀ […], 1840; E. GRBAUDI ROSSI, 1970, p. 159.
Tavola: 24
Bibliografia
- Grossi, Giovanni Lorenzo Amedeo, Guida alle cascine, e vigne del territorio di Torino e' suoi contorni ..., in cui si danno diverse notizie utili, ed interessanti, massime in ordine alli Feudi, e distretti delle Parrocchie in detto territorio esistenti ..., Vol. 1, [s.n], Torino 1790 Vai al testo digitalizzato
- Rabbini, Antonio, Elenco dei nomi dei proprietari delle cascine, ville e fabbriche designate sulla carta topografica della città, territorio di Torino e suoi contorni, G.B. Maggi, Torino 1840 Vai al testo digitalizzato
- Gribaudi Rossi, Elisa, Cascine e ville della pianura torinese: briciole di storia torinese rispolverate nei solai delle ville e nei granai delle cascine, Le Bouquiniste, Torino 1970 , p. 159
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 518 Vai alla pagina digitalizzata
- Ronchetta, Chiara - Palmucci Quaglino, Laura (a cura di), Cascine a Torino: "La più bella prospettiva d'Europa per l'occhio di un coltivatore", Edifir, Firenze 1996 , p. 165
- Agricoltura e manifattura in epoca moderna nel territorio periferico di Torino, Seminario di Storia, nell'ambito dell'insegnamento di Storia del Risorgimento, Università degli studi di Torino, Facoltà di Magistero, a.a. 1989/90, relatore Maldini, Daniela - Gili Borghet, Anna Maria - Notario, Paola , Scheda n° L 28
Fonti Archivistiche
- Giovanni Francesco Clerico , Disegno indicante la linea divisionale dei territori di Torino e Collegno, 1761, Archivio Storico della Città di Torino, Carte Sciolte, CS 3026
- Carta Topografica della Caccia, 1760-1766, Archivio di Stato di Torino, Sezione Corte, Carte topografiche segrete, Torino 15 A VI Rosso
- De Caroly, Carta topografica dimostrativa dei contorni della Città di Torino e campagne Reali. Dedicata a sua Maestà la Regina di Sardegna, 1785, Archivio Storico della Città di Torino, Collezione Simeom, SIM D1798
- Amedeo Grossi, Carta Corografica dimostrativa del territorio della Città di Torino, 1791, Archivio Storico della Città di Torino, Collezione Simeom, SIM D1800
- Plan Geomêtrique de la Commune de Turin, 1805, Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Catasti, Catasto Francese, Allegato A, Mappe del Catasto Francese, Circondario di Torino, Mandamento di Torino, Torino
- Carta dei Distretti riservati per le Regie Cacce divisa in sette parti, 1816, Archivio di Stato di Torino, Sezione Corte, Carte Topografiche per A e B, Torino, Torino 26
- Andrea Gatti, Catasto Gatti, 1820-1830, Archivio Storico della Città di Torino, CAG, sez. 29
- Andrea Gatti, Colonnario Territoriale, 1820-1830, Archivio Storico della Città di Torino, COLL TER, sez. 29 , art. 1157
- Antonio Rabbini, Topografia della Città e Territorio di Torino, 1840, Archivio Storico della Città di Torino, Collezione Simeom, SIM D1803
- Antonio Rabbini, Mappa originale del Comune di Torino, 1866, Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Catasti, Catasto Rabbini, Circondario di Torino, Mappe, distribuzione dei fogli di mappa e linea territoriale, Torino
- Servizio Tecnico Municipale del Comune di Torino, Pianta di Torino, 1935, Archivio Storico della Città di Torino, TD 64.7.8
- Istituto Geografico Militare, Carta IGM, 1974, Archivio Storico della Città di Torino, TD 64.7.11
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- MuseoTorino