Scuola elementare Carlo Boncompagni
La scuola è citata nel libro Cuore di De Amicis, ma si hanno testimonianze già dal 1871 quando, con il nome di Scuola Borgo San Donato, si tenevano le prime lezioni in via San Donato e in via Balbis.
La Scuola elementare Carlo Boncompagni oggi fa parte dell’Istituto Comprensivo Pacinotti e dal 1985 ha come succursale l’elementare De Filippo. Già nel 1871 la scuola è presente con la sezione femminile in via San Donato 19 e la maschile, con corsi sia diurni che serali, in via Balbis. Le due sezioni sono riunite nel 1882 quando si inaugura il nuovo edificio scolastico, costruito nella sede attuale su progetto dell’architetto Pecco. Due anni dopo avviene l’intitolazione a Carlo Boncompagni (1804-1880), ministro della Pubblica Istruzione e promulgatore delle leggi scolastiche piemontesi del 1848. Nella scuola vengono sperimentati i ricreatori festivi aperti dal Comune per intrattenere gli alunni fino alle 17 in giorni non scolastici. Una relazione del 1898 indica la Boncompagni come modello «di edificio scolastico razionale e moderno»¹, già dotato di sistemi di riscaldamento e di palestra. La capienza di 24 aule ben presto diventa insufficiente e nel 1902 si affittano altre dieci stanze in un edificio privato in via Susa. Sono gli anni in cui è preside Michele Lessona e in cui si stabilisce il primo ampliamento dell’edificio, realizzato poi solo nel 1926. Questi lavori permettono di recuperare altre 15 aule, bagni, cucina, una terza entrata e una sala laboratorio del legno e del ferro per il corso integrativo di avviamento professionale, istituito dal Comune a partire dal 1923. Durante la Seconda Guerra Mondiale la Boncompagni viene usata come infermeria e negli anni successivi ospita i corsi del liceo classico Cavour la cui sede era inagibile. Negli anni Cinquanta-Sessanta la scuola ha due succursali in via Vidua e in via Le Chiuse, la sola sede ospita oltre 1500 alunni. Gli anni Sessanta e Ottanta vedono nuove ristrutturazioni per attrezzare aule-laboratorio per i progetti di sperimentazione. Oltre a via Le Chiuse si sommano le succursali in via Del Sarto con solo quarta e quinta elementare e una in piazzale Umbria con solo una prima e una seconda, per un totale di cinque classi e 112 alunni. La succursale di piazzale Umbria presentava una struttura sperimentale che, per far fronte all’estremo bisogno di spazi scolastici di quegli anni, ricorreva a aule mobili su ruote.
Note
¹ Associazione Torinese per l’Educazione Fisica ed i Giuochi Ginnici, Visita alle scuole elementari della Città di Torino. Relazione, Torino, Roux Frassati, 1898.
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
SCUOLA ELEMENTARE C. BONCOMPAGNI
Isolato tra le Vie Galvani, Vidua, Le Chiuse
Edificio scolastico per l'istruzione elementare.
Edificio scolastico di valore ambientale e documentario che contribuisce a caratterizzare l'ambiente del Borgo S. Donato e rappresenta un momento di adesione al gusto dell'eclettismo fine secolo.
L'edificio è stato costruito tra il 1880 e il 1882 su progetto dell'ing. Pecco dell'Ufficio Tecnico Comunale ed ampliato nel 1924 con il prolungamento dei corpi di fabbrica lungo le vie Vidua e Le Chiuse. Lo schema iniziale a U è stato completato con un braccio, dando luogo ad un isolato chiuso inserito nel reticolo regolare del Borgo S. Donato.
L. OTTINO, 1951.
Tavola: 32
Bibliografia
- Edmondo De Amicis, Cuore, Fratelli Treves, Torino 1888
- Abate Daga, Pietro, Alle porte di Torino: studio storico-critico dello sviluppo, della vita e dei bisogni delle regioni periferiche della città, Italia industriale artistica, Torino 1926 Vai al testo digitalizzato
- Ottino, Leopoldo, Le scuole comunali di Torino prima del loro passaggio allo Stato, Gambino, Torino 1951
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 409 Vai alla pagina digitalizzata
- Donatella Cane, Lina Pennisi, Andavamo a scuola alla Boncompagni, Scuola elementare Carlo Boncompagni, Torino 2008
- Città di Torino (a cura di), La scuola adotta un monumento, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, ITER, Torino
Sitografia
- http://www.icpacinotti.it/
- http://www.donatellacane.it/
- http://www.dubladidattica.it/risorgimento.htm
- http://www.comune.torino.it/museiscuola/partecipa/collezione/la-scuola-il-nostro-patrimonio-7.shtml
- http://www.comune.torino.it/museiscuola/partecipa/collezione/certificato-di-promozione-in-v-elementare.shtml
Fonti Archivistiche
- La scuola elementare di Stato Carlo Boncompagni, a cura degli insegnanti e degli alunni della scuola. Stampato in proprio in 100 copie, in occasione del progetto La scuola adotta un monumento, 20 maggio 2001.
- La scuola Boncompagni nel Borgo San Donato, a cura degli insegnanti e degli alunni della scuola. Stampato in proprio in 100 copie, in occasione del progetto La scuola adotta un monumento, 25 maggio 2003.
- Le vie intorno alla Boncompagni Torino, a cura della classe quarta sez. C, Istituto Comprensivo Pacinotti, Scuola elementare e statale Boncompagni, Torino, anno scolastico 2002-2003. Archivio storico e atti della scuola Carlo Boncompagni, Torino.
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Ente Responsabile
- Fondazione Tancredi di Barolo