Ponte provvisorio in piazza San Carlo
Domenica 15 marzo 1620 il corteo nuziale di Maria Cristina di Francia e Vittorio Amedeo I di Savoia fece il suo ingresso in città attraversando un ponte provvisorio gettato per superare il vallo antistante il tratto meridionale delle fortificazioni.
La sposa aveva fatto il suo ingresso attraverso la Porta Nuova progettata dall’architetto Carlo di Castellamonte (1560-1640) e ancora non terminata, ma completata con architetture e decorazioni provvisorie, e aveva poi raggiunto la Porta Nova di San Carlo attraverso un ponte provvisorio più volte citato nei documenti storici. Le strutture emerse tra il 2004 e il 2005 durante lo scavo per la ripavimentazione della piazza confermano quando descritto nei documenti seicenteschi. Si trattava di una struttura in legno, lunga circa 37 metri e larga 6,50, posata su sei file di tre pilastri di mattoni che rimase in uso per vent’anni. Alla fine dei lavori nella piazza il ponte venne demolito e i suoi resti furono interrati nel fossato sotto scarichi di ghiaia, sabbia e detriti.
Bibliografia
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Ente Responsabile
- MuseoTorino
- Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie