L'idea di questa istituzione viene a San Leonardo Murialdo (1828-1900) per i giovani che, terminata la formazione professionale al Collegio degli Artigianelli, cominciano a lavorare ma, non avendo famiglia, incontrano problemi per vitto ed alloggio. Con l'aiuto finanziario del nipote, i locali sono presi in affitto e poi acquistati dal  Murialdo che vi ospita anche altri giovani che vengono a Torino in cerca di occupazione. Nel 1880 i locali vengono acquistati dal Murialdo e nel 1881 la Casa famiglia è aperta anche agli studenti, ma poi, dal 1883, per problemi di ordine economico e per la morte del principale finanziatore, si rende necessario un ridimensionamento. La casa rimane comunque attiva sin dopo la morte del santo nel 1900. In seguito l'edificio viene ristrutturato ed ospita abitazioni e negozi.