Palazzo Marolles, poi Ciriè
Edificio di valore storico-artistico, esempio di palazzo seicentesco con cortile porticato che nel 1752 appartiene ai Del Maro e nel 1796 al marchese di Ciriè. Il progetto dell'edificio è attribuito da O. Derossi al Valperga, ma è riferibile ad impianto castellamontiano.
Bombardamenti
Il bombardamento dell'8 agosto 1943, che insieme a quello del 13 luglio causò gravi danni a diversi edifici del centro città (tra cui quelli ai civici 4 e 6 di via Giolitti, 21 e 23 di via Lagrange e 5 e 7 di via Cavour) interessò anche marginalmente l'edificio di via Cavour 11. Il fabbricato registrò la distruzione parziale del tetto e danni ai plafoni, agli infissi e crollo di muricci. Nell'agosto 1944 era stato ripristinato solo il tetto.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
PALAZZO MAROLLES, POI CIRIÈ
Via Cavour 11
Palazzo residenziale, poi casa da reddito.
Edificio di valore storico-artistico, caratteristico esempio di palazzo seicentesco con cortile porticato.
Il palazzo nel 1752 appartiene ai Del Maro. Nel 1796 (Torino in Pianta Dimostrativa[…]) appartiene al marchese di Ciriè. Il progetto dell'edificio è attribuito da O. Derossi al Valperga, ma è riferibile ad impianto castellamontiano. Originariamente a tre piani è stato sopraelevato a fine Settecento e ristrutturato nell'Ottocento. Un disegno (1875) illustra i legami con l'adiacente casa di Via Cavour 7 e 9. In epoca relativamente recente, il cortile è stato chiuso e si è costruito nel retrostante giardino.
O. DEROSSI, 1781; Torino in Pianta Dimostrativa [...], di A. GROSSi, 1796; ISTITUTO DI ARCHITETTURA TECNICA, 1968, vol. II, pp. 231-232; V. COMOLI MANDRACCI, C. ROGGERO BARDELLI, In AA.VV., Palazzo Lascaris […], 1979.
Tavola: 49
Bibliografia
Fonti Archivistiche
- ASCT, Fondo danni di guerra, inv. 125 cart. 3 fasc. 14 n. ord. 17
Fototeca
Luoghi correlati
Ente Responsabile
- Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà