Vigna il Teghillo
Si hanno notizie della Vigna dal 1736.
Si hanno notizie della vigna dal 1736, quando viene messa in vendita da Michele Ballor; seguono una serie di vendite e conseguenti passaggi di proprietà, fino all'acquisto intorno al 1742 da parte di Giuseppe Teghillo, come scrive il Grossi: "Teghillo vigna del sg. Giuseppe Teghillo mercante Calzettajo". Giuseppe Teghillo possedeva anche una cascina in Strada Della Pronda (si veda la scheda).
Dal 1830, per eredità Canis, la vigna passa alla famiglia Volante, che in seguito destina la villa a ospitare donne non vedenti divenendo la Casa della Donna Cieca. E' ora adibita ad abitazione privata.
Sul frontone centrale dell'edificio, rivolto a Sud, è tracciato un quadrante solare molto semplice, senza decorazioni e motti; è presente lo stilo e le linee orarie ad ore francesi, o moderne, indicate da numeri romani.
Bibliografia
- Grossi, Giovanni Lorenzo Amedeo, Guida alle ville e vigne del territorio di Torino, e contorni … con Supplemento alla descrizione di detta città, e variazioni occorse, Vol. 2, Guibert ed Orgeas, Torino 1791 Vai al testo digitalizzato
- Gribaudi Rossi, Elisa, Cascine e ville della pianura torinese: briciole di storia torinese rispolverate nei solai delle ville e nei granai delle cascine, Le Bouquiniste, Torino 1970 , pp. 569-570
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- MuseoTorino 2020