Progetto di Pier Luigi Nervi per il Reparto Presse dello stabilimento Lancia di Chivasso
È il 1958 quando Carlo Pesenti, azionista di maggioranza della società Lancia, affida l’impresa a Eraldo Fidanza, che punta a un radicale rinnovamento degli impianti industriali con la costruzione di un nuovo stabilimento a Chivasso e l’attuazione di una vera specializzazione delle fabbriche di Torino e Bolzano.
Per la progettazione del reparto presse del nuovo stabilimento viene consultato dal Servizio Costruzioni Lancia Pier Luigi Nervi, che già nel 1953 aveva abbozzato per la casa automobilistica torinese uno studio del progetto strutturale per il grattacielo, il cosiddetto Grattacielo Lancia, da costruire a Torino in zona Borgo San Paolo.
Per la costruzione del nuovo reparto presse Nervi propone diverse soluzioni per una copertura in cemento armato. Una prima prevede una copertura shed a volta in cemento armato, cui se ne affianca una in cui gli shed parabolici in volte sottili assolvono funzioni di lucernario. Con questi shed, che ricordano quelli usati per il deposito tranviario ATM di Torino, pensati prefabbricati a terra e assemblati in opera, Nervi non rinuncia a conferire un’espressione particolare al complesso della copertura, consentendo comunque un’elevata capacità di diffusione della luce. Il progetto del reparto presse viene realizzato nel 1959 dal Servizio Costruzioni e Impianti Fiat su progetto dell’ingegnere Silvano Zorzi; si tratta di un fabbricato di tre piani con solai dalla caratteristica sezione a fungo, una soluzione simile a quella adottata in questi stessi anni da Nervi per Il Palazzo del Lavoro di Italia 61 a Torino.
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Ente Responsabile
- Pier Luigi Nervi Project