Vitrani Ruggero (1925 - 1945)
Vitrani Ruggero ,meccanico. Nato a Torino il 30 marzo 1925, apprendista, vicecomandante di brigata nella 43ª divisione autonoma De Vitis, catturato e condannato a morte dal Tribunale militare Co.gu il 15 gennaio 1945, fucilato il giorno seguente. Al suo nome venne intitolata la brigata; medaglia d’argento al valor militare (Aisrp, Banca dati Partigianato piemontese; Aisrp, C 69 b, Elenco detenuti giustiziati al Martinetto; Padre Ruggero, I “miei” condannati a morte, cit., pp. 38 ss.; Seicento giorni nella resistenza, cit., p. 156) (1)
Note
(1) Testo tratto da Adduci, Nicola [et al.] (a cura di), Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Istoreto, Torino 2015, p. 71.
Bibliografia
- Seicento giorni nella Resistenza: dall’8 settembre 1943 al 10 maggio 1945, 600 giorni di testimonianze della lotta di liberazione attraverso 1335 motivazioni delle ricompense al valor militare, Consiglio regionale del Piemonte, Torino 1979 , p. 156
- Cipolla, Ruggero, I miei condannati a morte. Lettere e testimonianze, Il Punto, Torino 1998
- Adduci, Nicola [et al.] (a cura di), Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Istoreto, Torino 2015 , p. 71
Sitografia
Fonti Archivistiche
- Aisrp, Archivio dell’Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea
Luoghi correlati
Ente Responsabile
- Istoreto
- MuseoTorino