Villa Poggio, già Vigna Martini
Le terre della famiglia Martini erano molto estese e scendevano tutto lungo il pendio della valle di Mongreno; nonostante non sia segnalata sulla corografia del Grossi, questa è probabilmente la bella vigna del sig. Poggio.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
VILLA POGGIO, GIÀ VIGNA MARTINI
Strada Comunale di Mongreno 342
Vigna.
L'edificio di valore ambientale; concorre alla definizione del poggio sommitale della Valle di Mongreno.
La vigna non rilevata nella Corografia del Grossi, è probabilmente la «vigna di Gasparro Martino situata vicino alla chiesa di Mongreno» segnalata invece nel testo. La mappa napoleonica la menziona come «Ferme Martini» e segnala l'ingresso dal lato orientale. L'edificio presenta una planimetria a blocco lineare prospettante un piccolo giardino. La mappa Rabbini indica la creazione di un nuovo ingresso sul lato Nord (coincidente con l'ingresso attuale), una riduzione dei corpi di fabbrica sul retro e la costruzione dei muri di sostegno dell'«artefatto piano». Dalla cartografia del 1940 l'impianto risulta pressoché invariato. Attualmente sono in atto lavori di ristrutturazione interna.
A. GROSSI. 1791, p. 104; PLAN GEOMÉTRIQUE [...], 1805; [Catasto RABBINI], 1866, fol. XXIV; E. GRIBAUDI ROSSI, 1975, p. 110.
Tavola: 52