Villa Sambuelli, già Vigna Lotre
La casa si trova ai piedi di un poggio boscoso ed è esposta a mezzodì. Un corpo leggermente arretrato rispetto all'edificio centrale unisce la casa alla cappella
Questa vigna era nota anche con l'appellativo de "Il Merlo", con cui è segnata nella mappa napoleonica. Molti ne furono i proprietari, tra cui due note famiglie: i Borbonese e i Bonafous.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
VILLA SAMBUELLI, GIÀ VIGNA LOTRE
Strada Comunale di Fenestrelle 217
Vigna.
Edificio di valore ambientale; significativo elemento nella sequenza nel percorso della Strada di Fenestrelle.
Il Grossi ricorda l'edificio come « Il Villa vigna del Sig. Lutre » . La mappa napoleonica riporta una struttura planimetrica allungata determinata dall'aggregazione di un corpo di fabbrica a manica semplice ed uno a manica doppia. Tale impianto si mantiene inalterato nella Rabbini dove, aggregato alla manica ad Est, compare un piccolo fabbricato. Il giardino conserva la medesima posizione segnata nella mappa napoleonica. La villa, restaurata di recente, è proprietà dei Maciotta.
A. GROSSI, 1791, p. 210; PLAN GEOMÉTRIQUE [...], 1805; [Catasto RABBINI], 1866. fol. XXIV; E. GRIBAUDI ROSSI, 1975, pp. 181-182.
Tavola: 52