Sorta nel 1972 dalla fusione di alcune società a proprietà indivisa fondate pochi anni prima, la cooperativa dedicata al celebre sindacalista pugliese Giuseppe Di Vittorio (1892-1957) è costituita sotto la pressione della grave crisi degli alloggi innescata dalle grandi ondate dell’immigrazione meridionale. Fra la fine degli anni Settanta e gli inizi del decennio successivo sono eseguiti il quartiere di via Reiss Remoli e le torri al fondo di corso Vercelli, rendendo disponibili nell’arco di appena un biennio settecentocinquanta appartamenti grazie all’applicazione del sistema edilizio del coffrage tunnel, ampiamente utilizzato nell’edilizia pubblica francese per il vantaggio di ridurre notevolmente tempi e costi. L’adozione di tale tecnica consente di edificare negli anni immediatamente successivi altre mille unità abitative, dislocate nei comuni della prima cintura, mentre negli anni Novanta vengono costruiti edifici in paramano di impronta signorile anche in alcuni centri della provincia come Ciriè, Avigliana e Pinerolo. Nell’arco di trent’anni si realizza così un patrimonio di circa 3.600 alloggi, riservando ai soci canoni di locazione più convenienti di quelli offerti dal mercato. La cooperativa conta ormai sull’appoggio di quasi 6.000 soci, ed è tra le più rilevanti d’Italia.