Negli anni Quaranta del Novecento l'isolato compreso fra le vie Domodossola, Piedicavallo, Pilo e piazza Chironi ospitava edifici ad uso civile abitazione e laboratori, uffici e magazzini, costruiti a partire dalla seconda metà degli anni Venti. Al civico 29, corrispondente pressappoco all'attuale 25, era un fabbricato di un piano fuori terra con un appartamento di 4 locali costruito nel 1924, che riportò lievi danni causati dai bombardamenti già parzialmente ripristinati nel 1945. All'angolo con via Pilo una rete delimitava un'area fabbricabile mentre, sul lato opposto, al 31, era un edificio di 5, 1 piani fuori terra e tettoia costruito nel 1930, con 7 appartamenti, 3 uffici e il laboratorio di uno stuccatore.

L'edificio di civile abitazione e garage di 5 piani fuori terra, è stato costruito tra 2001 e 2004 dall'architetto Luigi Raineri, nipote del più celebre Giorgio Raineri (1927-2012). La facciata è connotata dalla profondità della nicchia centrale e dallo sbalzo netto dei balconcini dei primi tre piani. Il tetto prende la forma a barca, con due ali che su lato strada proiettano una forte ombra sulla facciata color corallo. La scala interna è visibile dalla vetratura su lato cortile, con infissi color alluminio che a ogni piano accolgono cornici rispettivamente in blu, rosso, giallo. Il breve giardino interno è connotato da un prato con siepe di lauroceraso. Il numero civico che domina la parte bassa della facciata, in lamina metallica verniciata in nero, ritorna nell'ingresso, tracciata in nero sulla parete bianca e moltiplicato da uno specchio.