A Mirafiori Sud, al confine con Parco Colonnetti, in Via Onorato Vigliani 102, sorge l’edificio attualmente conosciuto come “VOV102”. L’edificio, risalente al 1952, venne progettato da Vittorio Bonadè Bottino (1889-1979), architetto italiano laureato al Politecnico di Torino nel 1914, il quale lavorò dal 1919 al fianco di Giacomo Mattè Trucco nella progettazione dello stabilimento FIAT di Lingotto e successivamente in quello di Mirafiori, sempre per la famiglia Agnelli. Fino alla fine degli anni ’50 si occupò, oltre che della FIAT, anche della costruzione del quartiere INA-Casa sia a Torino che in altre città italiane, ritornando poi a lavorare per Giovanni Agnelli con la costruzione del secondo complesso FIAT a Mirafiori Sud negli anni ’60, entrando poi a far parte del consiglio di amministrazione.  L’edificio che sorge all’interno del vecchio terreno di aviazione di Mirafiori Sud a Torino, nasce come fabbrica per la costruzione di mezzi agricoli. Al suo interno troviamo infatti uno spazio centrale a tutta altezza che veniva utilizzato in parte come officina e in parte come autorimessa e deposito, mentre nelle maniche Est e Sud erano presenti due piani di uffici e servizi. Dall’inizio degli anni 2000 poi ospitò l’associazione Onlus Enzo B.1 e il mercato di produttori agricoli “VOV102”, smantellati nel 2016 lasciando l’edificio in stato di abbandono e ora in fase di riconversione. Attualmente l’interno dell’edificio risulta essere inutilizzato e non in sicurezza, anche se fino all’anno scorso, al primo piano, era presente un appartamento abitato da un custode. All’esterno invece viene settimanalmente svolto il mercato di Coldiretti. Il contesto delL’ex CNMA sta subendo grandi variazioni grazie all’associazione OrtiAlti, nata nel 2015. Questa associazione, formata dai due architetti Elena Carmagnani ed Emanuela Saporito, ha come obiettivo la trasformazione dei palazzi con i tetti piani di Torino in spazi di rigenerazione urbana, per la collettività e socialità e produzione alimentare. Molto importante per la rinascita di questo edifico è anche la collaborazione nata tra OrtiAlti e il progetto europeo ProGIreg (Productive Green Infrastructure for Post Industrial Urban Regeneration) finanziato dall’Europa per la partecipazione al programma Horizon 2020. Tra le soluzioni utilizzate nel VOV102 troviamo davanti, all’ingresso, il giardino in cassoni chiamato “Pollinator garden”, questi cassoni contengono la piantumazione di piante mellifere, ovvero quelle piante tipo salvia, tarassaco, borraggine, papavero, senape selvatica, giglio, fiordaliso e iperico, utili all’impollinazione delle api e di altri insetti, insieme anche alla piantumazione di timo, erba cipollina e menta. Questa attenzione all’impollinazione delle api è accentuata dalla presenza di un apiario, sempre integrato nel progetto, che è stato inserito in questo contesto per l’allevamento di api per la produzione di miele urbano. Seguendo sempre gli obiettivi dell’associazione OrtiAlti e del programma ProGIreg, è stato inserito in una porzione di tetto dell’edificio un giardino pensile non praticabile, sempre per sostenere il pascolo delle api.