RIV-SKF
Fabbrica di cuscinetti a sfera nata dall'incontro di Roberto Incerti, titolare di una picola officina, e Giovanni Agnelli, fondatore della FIAT.
La RIV nasce dall’iniziativa di Roberto Incerti, meccanico emiliano, che nel 1904 aveva cominciato a produrre cuscinetti a sfera in un piccolo laboratorio in via Marochetti. L’attività di Incerti attira l’attenzione di Giovanni Agnelli senior, che comprende il potenziale economico dei cuscinetti a sfera, che la Fiat sino ad allora era costretta a importare. Nel 1906 Incerti presenta un brevetto, il primo in Italia, concernente nuove tecniche per la realizzazione di cuscinetti a sfera: la produzione può essere avviata su larga scala. Agnelli decide di realizzare uno stabilimento destinato alla fabbricazione di cuscinetti che superi l’esperienza dell’officina di via Marochetti: nasce lo stabilimento RIV di Villar Perosa (acronimo di Roberto Incerti Villar Perosa). Alla fine del 1908 Incerti si ritira dalla società, cedendo la propria quota ad Agnelli, che diventa l’unico proprietario.
La produzione aumenta vertiginosamente, e dopo tre anni dall’entrata in funzione dello stabilimento in Val Chisone il numero dei dipendenti supera le 300 unità; ma è con il sopraggiungere della prima guerra mondiale che la RIV compie il salto di qualità, diventando un’azienda di rilievo nazionale. La produzione viene riconvertita a fini bellici e il numero dei dipendenti arriva a sfiora le 2.000 unità.
Negli anni Venti l’espansione della produzione rende necessaria la costruzione di un nuovo stabilimento, quello di via Nizza 150 a Torino.
La specializzazione nella meccanica di precisione fa della RIV un punto di riferimento per l’industria bellica e, nel secondo conflitto mondiale, diventa un obiettivo sensibile per l’aviazione alleata. Lo stabilimento di Torino, un’avanguardia delle lotte operaie negli scioperi del marzo 1943, subisce numerosi bombardamenti, il più grave dei quali si verificherà nel novembre del 1943, causando la morte di 70 lavoratori.
Il dopoguerra è caratterizzato dalla ricostruzione degli impianti danneggiati e da una rapida ripresa produttiva. Negli anni Cinquanta viene costruito a Torino un grande centro direzionale in via Mazzini 53.
Negli anni Sessanta, problemi di competitività dei prodotti RIV rispetto ai concorrenti internazionali portano l’azienda alla fusione nel 1965 con la svedese SKF, a seguito della quale Il sito produttivo verrà dismesso nel 1971. Nel 1979 la SKF acquisisce il controllo della RIV, modificando la denominazione in SKF Industrie.
Cronologia
1904 – Roberto Incerti apre il primo laboratorio per la fabbricazione di cuscinetti a sfera;
1906 – Incerti presenta il primo brevetto italiano per la realizzazione di cuscinetti a sfera ed entra in società con la FIAT;
1908 – Incerti cede la propria quota sociale alla FIAT;
1924 – Viene inaugurato lo stabilimento di Via Nizza 150 a Torino;
1943 – Lo stabilimento di Torino subisce pesanti bombardamenti che causano la perdita di molte vite;
1956 – Viene inaugurato il centro direzionale di Via Mazzini 53 a Torino;
1965 – La RIV si fonde con la svedese SKF;
1971 – Il sito produttivo torinese viene dismesso;
1979 – La SKF acquisisce il totale controllo della RIV, che cessa di esistere.
Bibliografia
- Bernardi, Marziano (a cura di), I cinquant’anni della RIV (1906-1956). Storia di una valle, di un uomo, di un’industria, Pizzi, Milano 1956
- Gianfranco Coriasco, Storia operaia della RIV, FrancoAngeli, Milano 1986
- Gian Vittorio Avondo, Valter Bruno, Lorenzo Tibaldo, RIV. Storia dello stabilimento di Villar Perosa, Alzani, Pinerolo 1999
- Castronovo, Valerio, Fiat, 1899-1999: un secolo di storia italiana, Rizzoli, Milano 1999
- Allio, Renata, Roberto Incerti e le origini della RIV in La storia e l'economia. Miscellanea di studi in onore di Giorgio Mori, Vol. II, Lativa, Varese 2003, pp. 1-19
- Annalisa Dameri, Una fabbrica, un paese, una famiglia: il centenario della RIV di Villar Perosa, in «Le culture della tecnica», n. 18, 2007, pp. 51-89
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Ente Responsabile
- ISMEL