Scheda: Soggetto - Tipo: Persona

Carlo Donat - Cattin (1919-1991)

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Militante dell’Azione Cattolica, si avvicina al sindacato militando nella Lcgil e, dopo la scissione nella Cisl torinese, della quale diventa segretario generale dal 1948 al 1955. Dopo l’esperienza sindacale è assorbito dall’attività politica diventando segretario provinciale della Democrazie Cristiana, deputato, senatore e ministro.


Nascita: 26 Giugno 1919

Morte: 17 Marzo 1991

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  • politico

Nato a Finale Ligure il 26 giugno 1919, si trasferisce giovanissimo a Torino. Su spinta del padre, figura dell’Azione Cattolica torinese, inizia a frequentare l’oratorio salesiano della Crocetta, impegnandosi nella Gioventù diocesana di Azione Cattolica. Negli Anni Trenta collabora con alcune testate dell’Azione Cattolica, con l’edizione torinese de “L’Avvenire d’Italia” e, tra il 1937 e il 1940, con “L’Italia”. Iscrittosi alla Facoltà di Filosofia, non termina gli studi sia per l’impegno giornalistico, che assorbe gran parte del suo tempo, sia per la chiamata alle armi nel 1940, in seguito all’ingresso in guerra dell’Italia. Nel 1943, dopo la firma dell’armistizio, è assunto alla Olivetti di Ivrea, dove entra in contatto con la Resistenza canavesana nella quale opera attivamente come rappresentante della componente democratico cristiana nel locale Cln.

Al termine del conflitto riprende l’attività giornalistica dirigendo “Il popolo canavesano” e iniziando, come redattore su tematiche sindacali, una collaborazione con “Il popolo nuovo”. L’esperienza sindacale segna il periodo compreso tra la metà degli anni Quaranta e la metà degli anni Cinquanta: nel 1948 è nominato segretario generale della Lcgil di Torino, ruolo che, dopo la scissione, mantiene nella Cisl torinese fino al 1955. Successivamente passa all’attività politica, diventando Segretario provinciale della Democrazia Cristiana. Deputato dal 1958 e senatore dal 1979, ricopre importanti cariche di governo: Ministro del Lavoro dal 1969 al 1972, Ministro per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno nel 1973, Ministro dell'Industria, Commercio e Artigianato dal 1974 al 1978 e Ministro del Lavoro nel 1989. Muore a Montecarlo il 17 marzo 1991.

Cronologia

1943 assunzione alla Olivetti;

1943-1945 milita nella Resistenza;

1948-1955 Segretario della Cisl di Torino;

1958 eletto deputato nella fila della Democrazie Cristiana;

1969-1972 Ministro del Lavoro;

1973 Ministro per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno;

1974-1978 Ministro dell'Industria, Commercio e Artigianato;

1989 Ministro del Lavoro.

 

Ente Responsabile

  • ISMEL