13° Quartiere IACP (in origine gruppo C)
Secondo l’impostazione adottata nel primo dopoguerra, gli alloggi furono distribuiti in piccoli stabili separati da giardini e cortili, componendo fra corso Lecce e le vie Orta, Belli e Medici un cospicuo insediamento di oltre milleseicento vani, notevolmente ampliato tramite le sopraelevazioni eseguite nel 1946.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
Corso Lecce 25, 31, 33, Via Fabrizi 76, 80, Via Orta, Via Belli 16, 26
Quartiere IACP di edilizia popolare.
Edifici civili con relativa area di pertinenza, di valore ambientale e documentario, tipico esempio di edilizia popolare del secondo periodo IACP (1920-1930).
Su progetto del 1924 edificazione di n. 26 fabbricati di civile abitazione per conto dell'IACP; sopraelevazione di un piano nel 1946.
AECT, Progetti Edilizi, ff. 133/1925; 32/1946; IACP. 1967; In., 1972; A. ABRIANI, in AA.VV., Torino tra le due guerre, 1978; L. FAVERO, 1979; E. TAMAGNO, 1981.
Tavola: 32/31
Bibliografia
- Sessantennio di fondazione Istituto autonomo per le case popolari della provincia di Torino, 1907-1967, IACP Torino, Torino 1968
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 506 Vai alla pagina digitalizzata