Questa sede, costruita nel 1979, era un tempo succursale della Cairoli di via Pisacane sorta nel 1961. La nuova struttura di via Torrazza Piemonte aveva lo scopo di sostituire la succursale di via Monastir costruita in tutta fretta nel 1967 per sopperire al raddoppio degli studenti della Cairoli a fronte dell’assegnazione delle case FIAT di via Artom e via Fratelli Garrone. Nel contempo ci si aspettava che la scuola potesse diventare un centro di riferimento per il quartiere, mettendo a disposizione impianti sportivi, culturali e sociali. La nuova struttura infatti poteva accogliere 600 alunni in età della scuola dell’obbligo e 240 di scuola materna e disponeva di palestre e piscina con due vasche. Quando, a fronte del calo dell’immigrazione dal sud, gli alunni del comprensorio Cairoli diminuiscono, il calo si registra soprattutto nella sede e non nella succursale, che quindi assume la direzione didattica. La scuola partecipa tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio del Novanta a progetti contro la dispersione scolastica e propone attività volte a facilitare l’integrazione: “La separazione presente nel quartiere e nella scuola resta tuttora netta, anche se non ha più ragione di esistere”¹. L’impegno della scuola è massimo anche verso l’accoglienza, in qualsiasi periodo dell’anno, di alunni extracomunitari che costituiscono circa il 25% della popolazione scolastica. Molti sono i laboratori attivati: informatica, Psicomotricità, Musica, Teatro, Lingua Straniera, Audiovisivi. Inoltre, dal 2006, la Cairoli redige un giornalino interno. In questa scuola, caratterizzata dal forte legame alla storia e alla esigenze del quartiere, il personale scolastico viene formato in modo specifico “nella consapevolezza che il raggiungimento dei risultati deriva dalla continua ricerca e sperimentazione di nuovi paradigmi e di nuove strategie con particolare riferimento al momento storico di repentini cambiamenti del tessuto sociale di cui il territorio è oggetto”².