Pio Bigo (Druento, 1924 - Piossasco, 2013)
Operaio e antifascista, partecipa alla lotta di Liberazione in Val di Viù e viene arrestato e deportato. Nell'aprile 1945 viene liberato dopo aver vissuto l'esperienza di sette lager. Esemplare il suo impegno nella trasmissione della memoria nelle scuole come nei viaggi di istruzione ai campi.
1. Biografia
Pio Bigo nasce il 28 marzo 1924 a Druento, in provincia di Torino. Lavora come operaio meccanico e, dopo l'8 settembre 1943, partecipa alla lotta partigiana in Val di Viù. Per la sua opposizione al regime fascista, il 9 marzo 1944 è arrestato dalle SS e dai fascisti della X Mas e portato a Lanzo; è quindi trasferito al carcere Le Nuove di Torino, quindi alla caserma Cavalli di Bergamo. Infine, il 16 marzo 1944 è deportato a Mauthausen come "prigioniero per motivi di sicurezza". Viene quindi trasferito al sottocampo di Gusen, verso la fine d'aprile 1944 al lager di Linz, poi ancora a Mauthausen, poi ad Auschwitz e in seguito a Monowitz. Nel gennaio del 1945 i tedeschi in ritirata evacuano il campo e concentrano i deportati nel sottocampo di Gleiwitz. Nella notte tra il 25 e il 26 gennaio del 1945 è trasferito a Buchenwald, classificato come "prigioniero politico". Viene liberato dall'esercito americano l'11 aprile 1945.
Il suo impegno attivo in seno all'Associazione nazionale ex deportati per tramandare la memoria della deportazione alle nuove generazioni è stato forte e generoso. Nel corso della sua vita, Pio Bigo è stato intervistato in diverse occasioni e ha portato la propria testimonianza in molte occasioni nelle scuole e accompagnando gli studenti nei viaggi ai campi di sterminio.
2. Iniziative in ricordo di Pio Bigo
Giovedì 23 gennaio 2014, in occasione delle iniziative dedicate al Giorno della Memoria, il Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà, l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea Giorgio Agosti e l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, hanno voluto organizzare un incontro dedicato alla figura di Pio Bigo, deportato politico recentemente scomparso. In quell'occasione è stato proiettato il documentario Pio Bigo: sopravvissuto a sette lager, realizzato a partire dai fondi archivistici depositati presso l’Istoreto e grazie al sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte.
Bibliografia
- Bigo, Pio, Il triangolo di Gliwice. Memoria di sette lager, Edizioni dell'Orso, Alessandria 1998
- Bigo, Pio, Testimoniare dopo più di cinquant'anni, in Uliana, Fabio (a cura di), Il valore letterario e culturale della memorialistica della deportazione. 2° ciclo : ciclo di seminari e laboratori per studenti universitari in collaborazione con gli insegnamenti di letteratura italiana della Facoltà di lingue e letterature straniere dell'Università di Torino, Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci - Aned, Torino 2003, pp. 97-100
- Gosso, Simone, Sopravvissuti: ritratti, storia, memoria, Alinari, Firenze 2004 , pp. 54-55
- Bigo, Pio, Memorie e testimonianze di una vita da schiavo, in Monaco, Lucio - Pepe, Marcella - Pernechele, Gabriella (a cura di), Testimoni luoghi memorie. Viaggi di studio nei lager nazisti, 1998-2006, Città [di Moncalieri]. Assessorato alla cultura, Moncalieri 2007, pp. 174-177 Vai al testo digitalizzato
Sitografia
- http://www.testimonianzedailager.rai.it/testimoni/test_31.asp
- http://www.museodiffusotorino.it/news/1124/pio-bigo--sopravvissuto-a-sette-lager-----------------------
- http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/09/30/morto-il-partigiano-sopravvissuto-lager.html
- http://www.deportati.it/recensioni/attraverso_sette_lager.html
- http://metarchivi.istoreto.it/biografie/p_bio_vis.asp?id=253
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Ente Responsabile
- Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà