Biblioteca Domenico Sereno Regis, già Caserma Alfonso La Marmora
L'ex caserma di artiglieria Alfonso La Marmora è stata costruita tra gli anni 1870 e 1871, su progetto dell'Ufficio d'Arte del Comune, datato 1869. Attualmente ha un accesso da corso Ferrucci 65.
1. Storia dell'edificio
L’edificio ospitò la caserma Alfonso La Marmora per buona parte del Novecento finché la Direzione Lavori del Genio Militare decise, nell’ambito della restituzione delle "Casermette San Paolo sud" di proprietà demaniale, d'accordo con la Città, di riconsegnare alla Civica Amministrazione la caserma; la riconsegna avvenne nel 1973.
Negli anni immediatamente successivi la Città decise di riqualificare l’area dividendo il lotto in due porzioni distinte per funzioni; la parte più estesa, quella verso il corso Vittorio divenne il parco dell’ex Caserma Lamarmora mentre la restante striscia, quella che si affacciava su via Nino Bixio e contenente il fabbricato storico, avrebbe dovuto ospitare funzioni distinte, una parte, quella verso corso Ferrucci, di pertinenza della Città di Torino, mentre l’altra, più estesa, del Ministero di Grazia e Giustizia. La porzione della Città venne da subito trasformata nella biblioteca Domenico Sereno Regis, centro per attività sociali e magazzini per il verde pubblico.
La restante parte, con progetto dell’arch. Deorsola del 1977, venne poi ristrutturata per ospitare gli alloggi degli agenti di custodia e dei detenuti in semilibertà.
2. Bombardamenti
La caserma di artiglieria alpina La Marmora fu colpita in due occasioni dagli attacchi aerei alleati: il 20 novembre 1942 da bomba dirompente e il 13 agosto 1943 da bomba incendiaria. Si registrarono il crollo totale di un padiglione nel cortile e il danneggiamento di parte del fabbricato centrale, sistemato parallelamente a via Boggio. Risultò invece illesa la porzione di edificio rivolta verso corso Ferrucci. In corso Vittorio Emanuele II 129, l'edificio di due piani fuori terra adibito a civile abitazione riportò, invece, lo scoperchiamento del tetto, il crollo di muricci e lo schiantamento delle chiassilerie a causa dell'urto di bomba dirompente.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
SEDE COMITATO E BIBLIOTECA DI QUARTIERE
Via Bixio, Via Boggio 16
Ex Caserma Lamarmora.
Edificio di valore documentario e ambientale, strutturante una specifica parte di città progettata per attrezzature di servizio.
Costruita tra gli anni 1870 e 1871, su progetto dell'Ufficio d'Arte del Comune, datato 1869, che destinava il fabbricato a mercato del bestiame (si ricordi la prossimità con il Mattatoio Civico, ora demolito).
ASCT, Tipi e Disegni, 15-5-49; [Catasto RABBINI], 1866; PIANTA/ DELLA CITTÀ Dl TORINO […], 1907; V. COMOLI MANDRACCI, G.M. LUPO, 1974.
Tavola: 40
Bibliografia
Sitografia
Fonti Archivistiche
- ASCT, Fondo danni di guerra, inv. 765, cart. 16, fasc. 1, n. ord. 2
Luoghi correlati
Soggetti correlati
Ente Responsabile
- Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà