La Resistenza in città e la Liberazione («Aldo dice 26x1»)
In città ebbero luogo azioni importanti di Resistenza e vi si diresse buona parte dell’attività clandestina regionale. La città si liberò, prima dell’arrivo degli alleati, il 26 aprile 1945.
Molti furono i torinesi, giovani e meno giovani, che salirono in montagna a combattere per la liberazione dal nazi-fascismo ma contemporaneamente una lotta clandestina meno nota fu combattuta anche in città. Torino fu il centro principale della Resistenza regionale, nonchè luogo di nascondiglio.
GAP (Gruppi di azione patriottica) e SAP (Squadre di azione patriottica) compivano azioni ardite e rapide, attentati, eliminavano spie, e non mancavano cittadini, preti e funzionari pubblici pronti a fornire loro aiuto.
Molti furono i caduti anche sul fronte cittadino, dai fucilati del Martinetto ai morti per strada o nelle case, fino ai torturati nella caserma di via Asti (l'Ufficio politico investigativo della Guardia nazionale repubblicana). La lotta si inasprì dopo l’armistizio (8/9/1943), quando in Torino entrarono i Tedeschi: fu imposto l’ordine militare e alcune ingenue azioni di giovani furono represse nel sangue. L'azione divenne di massa con gli scioperi di fine 1943, di marzo 1944 e dell'autunno-inverno 1944-1945 (indotti anche da freddo e fame), sino ad arrivare allo sciopero preinsurrezionale del 18 aprile 1945.
Il 26 aprile 1945 i partigiani scesero in città prima che giungessero gli Alleati, trovando la popolazione in parte insorta, in parte festante, anche se seguirono ancora giorni di paura e morte, con esecuzioni e cecchini ancora appostati.
«Aldo dice 26X1» era l’ordine in codice rivolto a tutte le formazioni antifasciste per annunciare la Liberazione di Torino, e divenne il titolo di un film realizzato in quei giorni per documentare gli avvenimenti.
Bibliografia
- Pansa, Giampaolo, La Resistenza in Piemonte: guida bibliografica, 1943-1963, Giappichelli, Torino 1965
- Mafai, Miriam, Pane nero: donne e vita quotidiana nella seconda guerra mondiale, A. Mondadori, Milano 1987 , p. 258
- Boursier, Giovanna, L'occhio del cinema e l'esistenza collettiva, in Boccalatte, Luciano - De Luna, Giovanni - Maida, Bruno (a cura di), Torino in guerra: 1940-1945. Catalogo della mostra Torino, Mole Antonelliana, 5 aprile - 28 maggio 1995, Gribaudo, Torino 1995, pp. 195-204
- Boccalatte, Luciano - D'Arrigo, Andrea - Maida, Bruno (a cura di), 38/45, una guida per la memoria. Luoghi della guerra e della Resistenza nella provincia di Torino, Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti" - Blu, Torino 2006
- La Torino della Liberazione. Dagli scioperi del marzo 1944 alla festa del 6 maggio 1945, Priuli & Verlucca, Scarmagno 2011
- Segre, Bruno, Quelli di via Asti. Memorie di un detenuto nelle carceri fasciste nell’anno Millenovecentoquarantaquattro, Seb 27, Torino 2013
Fonti Archivistiche
- La Settimana Incom 01240 27/04/1955 25 aprile 1945 - 25 aprile 1955. Numero unico dedicato ai fatti della primavera del 1945