Fratelli Ennio (Pettinengo, Biella, 1904 - Villafranca Piemonte, Torino, 1945) ed Ettore Carando (Bra 1915 - Villafranca Piemonte, Torino, 1945)
Ennio Carando. Partigiano combattente, medaglia d'oro al valor militare. Incaricato di importanti funzioni nelle formazioni partigiane veniva catturato dal nemico a seguito di vile delazione e sottoposto alle più crudeli sevizie. Minacciato di morte se non avesse rivelato le notizie che interessavano al nemico, manteneva imperterrito il silenzio fin tanto che non veniva barbaramente trucidato. Fulgido esempio di eroismo e di attaccamento agli ideali della Libertà.
Ettore Carando. Partigiano combattente, medaglia d'argento al valor militare. Valoroso ufficiale di artiglieria, con grande coraggio e capacità organizzative partecipava alla lotta di liberazione. Capo di stato maggiore di una missione partigiana, dopo aver preso parte ad una importante riunione clandestina, veniva catturato dal nemico unitamente al proprio fratello e ad un compagno. Sottoposto ad atroci torture, mantenendo il silenzio, veniva trascinato davanti al plotone di esecuzione dove trovava morte gloriosa.