Basilica di Maria Ausiliatrice
La grande basilica salesiana fu innalzata in zona Valdocco per volere di san Giovanni Bosco su progetto dell’ingegner Antonio Spezia tra il 1865 e il 1868. La chiesa fu ingrandita in occasione della canonizzazione tra il 1934 e il 1942.
L’erezione della grande basilica salesiana va fatta risalire agli anni Sessanta dell’Ottocento, allorché don Giovanni Bosco (1815-1888) decise di affiancare alla chiesa di San Francesco di Sales in Valdocco, consacrata nel 1852, un tempio più grande, per accogliere le numerose schiere di giovani che sempre in maggior numero affluivano al suo oratorio fondato nel 1846. Del progetto fu incaricato l’ingegner Antonio Spezia (1814-1892), originario del verbano, amico del sacerdote, che approntò il disegno del tempio ad uno stile neorinascimentale, ben visibile ancor oggi nella facciata simile a quella di San Giorgio Maggiore a Venezia del Palladio. Posta la pietra fondamentale il 27 aprile 1865 alla presenza di monsignor Giovanni Antonio Odone vescovo di Susa (1845-1866) e del duca d’Aosta Amedeo (1845-1890), la chiesa con rito solenne fu officiata da Alessandro Ricardi di Netro, arcivescovo di Torino (1867-1870), il 9 giugno 1868. Fu lo stesso don Bosco a delineare il programma iconografico delle cappelle, oggi in gran parte scomparso. All’altar maggiore però si può ancora ammirare Maria Ausiliatrice adorata da un coro di Santi dipinta dal pittore Tommaso Lorenzone (1824-1902). In occasione della canonizzazione di Giovanni Bosco avvenuta nel 1934 su progetto dell’architetto Giulio Valotti (1881-1953) furono approntati importanti lavori di ingrandimento della chiesa, che durarono dal 1935 al 1942. Nella nuova sistemazione trovò posto la cappella con le spoglie del santo, inaugurata il 9 giugno 1938.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
CHIESA DI MARIA AUSILIATRICE E PERTINENZE
Via Maria Ausiliatrice 32
Edificio religioso e pertinenze.
Piccolo nucleo di edifici di valore documentario ed ambientale, caratterizza con le sue pertinenze la zona in cui sorge. La chiesa fu costruita a partire dal 1864 su progetto dell'ing. Spezia.
ASCT, Progetti Edilizi, f. 110/1864; L. TAMBURINI, s.d.
Tavola: 33
Bibliografia
- Rodinò, Amedeo, Il santuario-basilica di M. Ausiliatrice in Torino. Monografia, guida, Elledici, Rivoli 1965
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 435 Vai alla pagina digitalizzata
- Maggio Serra, Rosanna, La cultura artistica nella seconda metà dell’Ottocento, in Levra, Umberto (a cura di), Storia di Torino. Da capitale politica a capitale industriale, 1864-1915, Vol. 7, G. Einaudi, Torino 2001, pp. 576-615 , p. 607 Vai al testo digitalizzato
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