Caffè Elena
Affacciata sotto i portici di piazza Vittorio Veneto, questa storica e vivacissima caffetteria molto frequentata dai torinesi – un tempo il bar preferito dallo scrittore Cesare Pavese, ha conservato immutati arredamento e l'atmosfera discreta del primo Novecento.
Descrizione
L'insegna della ditta Carpano dipinta su vetro nella lunetta della sovrapporta dell'ingresso è un omaggio al suo fondatore Giuseppe Carpano che qui, tra il 1899 e il 1902, mise a punto la ricetta del suo vermouth, elisir di vino bianco ed erbe inventato a Torino nel 1786. Il locale si apre nel sottoportico con due accessi a portale in marmo rosa che incorniciano i lineari serramenti in legno rischiarati da lampioni a parete. L'insegna del caffè Elena è composta da lettere applicate direttamente sulla parete dell'edificio.
Gli arredi interni risalgono a fine Ottocento-primo Novecento. Il solenne bancone dal rosone scolpito al centro, forse della ditta Strola, proviene dal Caffè Nazionale di via Po; attualmente risulta modificato in corrispondenza del passaggio al retro. A destra dell'ingresso si apre una calda saletta con boiseries a semplici pannelli rettangolari, specchi, due dipinti di G.M. Bertagna, tavolini dal piano in breccia rossa, sedie e poltroncine d'epoca.
Bibliografia
- Ronchetta, Chiara, Guida alle botteghe storiche di Torino, Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, Torino 2005 , p. 17
- Negozi e locali storici di Torino, Archivio storico della Città di Torino, Torino 2006 , p. 78
- Ronchetta, Chiara (a cura di), Le botteghe in Piemonte: esterni e interni tra 1750 e 1930, Centro studi piemontesi, Torino 2008 , p. 127
Fonti Archivistiche
- Archivio Storico della Città di Torino, Miscellanea Amministrazione n. 912
- Legge Regionale 4 marzo 1995/n. 34 “Tutela e valorizzazione dei locali storici” catalogo Guarini Piemonte, presso CSI Piemonte, Ruffino M. P./Galfione-Barozzo P., scheda n. R0081901 e Allegati
Fototeca
Ente Responsabile
- MuseoTorino, 2016