Centro polifunzionale, già stabilimento FERGAT
Lo stabilimento ospita dal 1930 le lavorazioni della Fergat, azienda nata nel 1922 e specializzata nella produzione di componenti per auto, veicoli militari e materiale rotabile a uso agricolo. Lo stabilimento FERGAT fu bombardato più volte. Attualmente è sede di un centro polifunzionale e dell’Ecomuseo urbano della III Circoscrizione.
Storia dell'edificio
Bombardamenti
Lo stabilimento, che ospitava l’industria metallurgica FERGAT, oltre a due appartamenti, fu bombardato svariate volte. In particolare le prime quattro volte, l’8 e 11 dicembre 1942 e il 13 e 17 agosto del 1943, da aerei della RAF con bombe di grosso e grossissimo calibro, mentre il 4 giugno 1944 e il 24 luglio dello stesso anno da aerei dell’USAAF con la tecnica del tappeto di bombe (centinaia di bombe di piccolo e medio calibro). I danni subiti furono ingenti: 14 locali a uso industriale furono distrutti da bombe dirompenti. La parte rimanernte, compresi gli appartamenti, fu sinistrata con crollo di volte, solette, muri divisori e perimetrali e schiantamento di infissi.
Cronologia
1930 la Fergat vi trasferisce le proprie lavorazioni dallo stabilimento di via Cernaia
1942 danneggiato dalle incursioni alleate che provocano la cessazione delle attività produttive trasferite nel complesso Fergat di Caluso
1945 al termine della guerra l’edificio riprende le proprie lavorazioni
1958-1960 ampliamento dello stabilimento con la costruzione di nuovi capannoni e della sala mensa
1977 chiusura e progressiva dismissione dello stabilimento
prima metà anni ’80 l’area diventa di proprietà della città di Torino
1994-1996 l’area è al centro di un’opera di riqualificazione
Bibliografia
- Guidi, Guido, Le industrie torinesi danneggiate da eventi bellici, in «Torino. Rivista mensile municipale», A. XXV, n. 10, ottobre, 1949, Torino, pp. 25-34 Vai al testo digitalizzato
- Bassignana, Pier Luigi, Torino sotto le bombe nei rapporti inediti dell'aviazione alleata, Edizioni del Capricorno, Torino 2013
Sitografia
Fonti Archivistiche
- ASCT Fondo danni di guerra, inv. 1557, cart. 32, fasc. 16, n.ord. 6
Fototeca
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Ente Responsabile
- Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà
- MuseoTorino