Caserma Alberto Angotti
La caserma della Polizia di Stato, che ospita il compartimento della Polizia Stradale, chiude il vasto isolato delle storiche caserme Cernaia e Pietro Micca verso il Mastio della Cittadella.
La caserma è sita nell’isolato compreso tra le vie Cernaia, Amedeo Avogadro, Sebastiano Valfrè e Vittorio Amedeo II, in affaccio sui giardini del Mastio della Cittadella. Nel 1906 il sito era già occupato da un fabbricato che determinava il fronte su strada dello spazio lasciato libero tra la caserma Cernaia (1862) e la caserma Pietro Micca (1885). La concentrazione delle tre caserme nella medesima area riconferma la vocazione militare tramandata nei secoli.
Nella pianta di Torino con l’indicazione dei due piani regolatori e di ampliamento, aggiornata a giugno 1935, si riscontra la presenza di un ulteriore corpo di fabbrica interno all’isolato e parallelo a quello già esistente sulla via (ASCT, Tipi e disegni, 64-7-8).
Il fronte strada dell’edificio attuale è composto da due corpi di fabbrica, regolari e sobri, allineati su via Amedeo Avogadro, l’uno di quattro piani fuori terra e l’altro di tre. La struttura è in muratura portante, il rivestimento esterno è in mattoni rossi paramano e la fascia corrispondente al piano terreno è interamente in travertino, materiale che incornicia anche l’ingresso principale e le finestre.
La caserma è dedicata alla memoria del commissario capo di pubblica sicurezza della questura di Torino Carlo Alberto Angotti, stroncato da un infarto nel 1969 mentre cercava di trattare con gli studenti che tentavano l’occupazione dell’istituto professionale statale Birago.
Fonti Archivistiche
- Archivio Storico della Città di Torino (ASCT), Tipi e disegni, «Pianta di Torino con l’indicazione dei due piani regolatori e di ampliamento […] aggiornati colle varianti deliberate successivamente sino al giugno 1935», 64-7-8.
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Ente Responsabile
- CeSRAMP - Centro Studi e Ricerche storiche sull’Architettura Militare in Piemonte