Villa Ariot
Villa Ariot è una di quelle vigne sospese sul ripido pendio lungo una strada di cresta o mezza costa. Questa posizione dà sempre la medesima configurazione alla proprietà: case lunghe e strette, con muri adattati al movimento del percorso stradale, con grandi muraglie a piombo atte a sostenere piccoli giardini.
Nel fianco collinare premuto dal muraglione della casa vi sono ancora le tracce dei molti cunicoli, oggi chiusi, che si dirigevano verso Chieri.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
VILLA ARIOT
Strada Valpiana 12/18
Vigna.
L'edificio, di valore ambientale e documentario, presenta elementi formali qualificanti l'immagine del percorso della Valpiana.
Già indicata nella Carta topografica della Caccia [1762], conserva sia nella napoleonica che nella Rabbini impianto lineare a corpi aggregati lungo la strada. In particolare la Rabbini segnala in costruzione il corpo attestato sul lato a Nord-Ovest. Sono oggi riconoscibili i corpi di fabbrica più antichi (sei-settecenteschi) in fregio alla strada e la riplasmazione della seconda metà dell'Ottocento con elementi formali legati al gusto eclettico.
Carta topografica della Caccia [1762]; A. GROSSI. 1791, p. 108 PLAN GEOMÉTRIQUE [...], 1805; [Catasto RABBINI], 1866, fol. XXIV; E. GRIBAUDI Rossi, 1975, pp. 226-229.
Tavola: 51