Scheda: Soggetto - Tipo: Impresa

Lavazza

La storica industria torinese di torrefazione e vendita di caffè viene fondata nel 1895 da Luigi Lavazza. Divenuta società per azioni nel 1927, è oggi una delle più grandi aziende monoprodotto italiane con circa 4 mila dipendenti.


Fondazione: 24 Marzo 1895

Translate

Indice

Tag

  • design

Cronologia

24 marzo 1895    costituzione della ditta Luigi Lavazza
1910    trasferimento nei locali di via San Tommaso 10
circa 1915    trasferimento nel nuovo stabilimento di corso Giulio Cesare
1927    la ragione sociale cambia in Società anonima Luigi Lavazza Spa
1933    Luigi Lavazza cede tutte le azioni ai figli, da tempo attivi nella gestione dell’azienda
1946    viene disegnato il primo logo della Lavazza
1957    entra in funzione lo stabilimento di corso Novara
1965    inaugurazione primo lotto del nuovo stabilimento di Settimo Torinese

Le origini della Lavazza risalgono al 1895 quando il suo fondatore, Luigi Lavazza (1859-1949), trasferitosi da Murisiengo, trasforma in società l’attività aperta in una vecchia drogheria situata nel cuore della città, all’angolo tra le vie San Tommaso e Barbaroux. Nel 1900 la ditta dà lavoro a 6 dipendenti, che vendono prodotti all’ingrosso e si dedicano alla tostatura del caffè, e ha un giro d’affari di 4.200 lire settimanali. Nel 1910 l’esercizio è trasferito in locali più ampi nella stessa via San Tommaso. La scelta di impiegare per la tostatura miscele di diverse varietà di caffè appositamente elaborate è la prima innovazione caratterizzante lo sviluppo dell’azienda, che alla vigilia della prima guerra mondiale conta una quarantina di dipendenti. Superate le difficoltà di approvvigionamento e la contrazione dei consumi del periodo bellico, la Lavazza riprende l’attività puntando sulla specializzazione dei prodotti. Intanto trasferisce la sede in corso Giulio Cesare, dove macchinari moderni consentono il confezionamento in “pergamin”. Nel 1923 l’azienda è la prima in Italia nella lavorazione del caffè e nel 1927 diventa Società anonima: i soci sono Luigi, la moglie Emma e i figli maggiori Mario, Giuseppe e Maria. All’inizio degli anni Trenta il caffè venduto raggiunge i 9 mila quintali; un nuovo sistema di vendita affida agli agenti anche la consegna e l’incasso. Dopo il ritiro di Luigi, tra il 1935 e il 1945 l’azienda vive un decennio di difficoltà per il blocco delle importazioni di caffè e i danni allo stabilimento causati dalla guerra. Dal 1946 la commercializzazione del prodotto in confezioni sigillate con il logo dell’azienda avvia una nuova fase di espansione sul mercato basata sul marketing e sulla comunicazione, che dal 1957 viene affidata al titolare di una piccola agenzia torinese, Armando Testa. Nello stesso anno, l’entrata in funzione dello stabilimento di corso Novara, dove inizia il confezionamento in lattine sotto vuoto, segna il definitivo passaggio a una dimensione industriale. Gli anni Ottanta vedono l’espansione sul mercato internazionale.

Soggetti correlati

Luoghi correlati

Temi correlati

Ente Responsabile

  • ISMEL