Westinghouse
Azienda specializzata nella costruzione di freni ad aria compressa, è fondata a Torino nel 1906. Dopo il primo conflitto mondiale allarga le lavorazioni alla produzione di impianti di segnalazione. Attiva fino agli anni Ottanta, è assorbita dalla Wabco Automotive. L’edificio è stato abbattuto.
Fondata a Torino nel 1906, la Compagnia Italiana Westinghouse dei Freni, è specializzata nella produzione di «freni continui ad aria compressa» (1).
Dopo averlo acquistato dalla Rapid, fabbrica produttrice di ricambi per auto, l’azienda realizza nello stabilimento di via Boggio lavori di ampliamento tali da concentrare in un’unica struttura reparti di lavorazione meccanica, montaggio, saldatura, fucine e una grande fonderia che, costruita nel 1907, impiega personale altamente qualificato.
Mobilitata per la produzione bellica, durante la prima guerra mondiale la Westinghouse affianca alla lavorazione dei freni, la costruzione di munizioni per artiglieria e motori per aeroplani. Nell’immediato dopoguerra, l’aumento della domanda interna spinge la società ad entrare nel mercato dei segnali creando, nel 1922, la Compagnia Italiana dei segnali, specializzata nella produzione di impianti di segnalazione. Nel 1928, il nuovo comparto si fonde con Compagnia Italiana dei Freni, dando vita alla Compagnia Italiana Westinghouse - Freni e Segnali. Danneggiata dai bombardamenti alleati che ne paralizzano quasi completamente l’attività, l’azienda riprende la produzione nell’immediato dopoguerra costruendo, oltre ai freni, anche pezzi di ricambio per vagoni e motrici. Negli anni Ottanta si trasferisce a Piossasco e, dopo varie vicende societarie, converge nella Wabco Automotive Italia, azienda produttrice di sistemi di frenatura a controllo elettronico con sede a Collegno. Lo stabilimento Westinghouse è stato abbattuto.
Cronologia
1906 − Nascita della Compagnia Italiana Westinghouse dei Freni;
1907 − Costruzione del reparto fonderia dello stabilimento di via Boggio;
1922 − Nascita della Compagnia Italiana dei Segnali;
1928 − Nascita della Compagnia Italiana Westinghouse dei Freni e Segnali;
1942 − Bombardamento;
2004 − Passaggio alla Wabco Automotive.
Note
1. Gino Gastaldi, Compagnia Italiana Westinghouse dei freni Torino, in «Torino: rivista mensile municipale», VIII, n. 7-8, luglio-agosto 1928, p. 557.
Bibliografia
- Gastaldi, Gino, Compagnia Italiana Westinghouse dei freni Torino, in «Torino. Rivista mensile municipale», A. VIII, n. 7-8, luglio-agosto, 1928, Torino, p. 557 Vai al testo digitalizzato
- Compagnia Italiana Westinghouse (a cura di), I cinquant’anni della compagnia italiana Westinghouse - Freni e Segnali, Torino 1957
Sitografia
Luoghi correlati
Ente Responsabile
- ISMEL