26° quartiere IACP, vie Sempione, Petracqua, Gallina, Ghedini
L’insediamento fu realizzato nel 1942 con la costruzione di quattro fabbricati capaci di centodiciassette alloggi; ad esso furono accorpati anche due stabili di case economiche municipali risalenti agli anni Venti e acquistati nel 1939 dall’Istituto per le case popolari.
Cronologia
1927, costruzione case economiche municipali
1939, cessione delle case economiche municipali all’Istituto per le case popolari
1942, costruzione di altri caseggiati per conto dell’Istituto per le case popolari
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
QUARTIERE 26°
Via Leoncavallo 131, Via Sempione, Via Petrella, Via Gallina 3, Via Pietracqua
Quartiere di edilizia popolare: A) Case economiche municipali; B) Quartiere IACP.
Edifici civili, con relativa area di pertinenza, di valore ambientale e documentario. Tipico esempio di edilizia popolare di case economiche municipali del primo periodo (1908-1920).
A) Case economiche municipali. Su progetto del 1926 edificazione di cinque edifici di abitazione popolare per conto del Comune di Torino, ceduti nel 1939 allo IACP.
B) Edifici IACP. Su progetto del 1941 edificazione nel 1945 di quattro fabbricati di abitazione popolare per conto dell'IACP, a completamento del complesso e denominazione di «Quartiere 26°».
A) «Torino», 1927, n. 3-4; B) AECT. Progetti Edilizi, f. 23/1945; IACP, 1967; Id., 1972; L. FAVERO, 1979.
Tavola: 27
Bibliografia
- Sessantennio di fondazione Istituto autonomo per le case popolari della provincia di Torino, 1907-1967, IACP Torino, Torino 1968 , p. 82
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 568 Vai alla pagina digitalizzata