Scuola elementare Felice Rignon
Storica scuola del centro cittadino, è stata sede di servizi amministrativi del borgo. La scuola fu colpita dal bombardamento dell’8 agosto 1943 (da fonte archivistica risulta anche il 24 luglio del 1943, ma in tal giorno non si registra alcun bombardamento).
1. Storia dell'edificio
Su un terreno donato al Comune dal conte Rignon, la Città di Torino tra il 1887 e il 1890 costruisce su progetto dell'ingegner Pecco una scuola intitolata in onore del donatore. In questo edificio di tre piani fuori terra e dalla forma rettangolare, con elementi di decorazione che vanno a sottolineare le varie aperture, si ricavano 25 aule. Gli alunni, insieme a quelli della scuola Monviso (futura Carducci), godono del patronato scolastico che nell'anno scolastico 1905-06 inizia a occuparsi anche della distribuzione della merenda. Già agli inizi del Novecento l’alto numero di allievi impone di ricorrere a una succursale in un edificio privato di via Pastrengo ma gli oltre 800 iscritti richiedono un ampliamento dell'edificio che avviene nel 1924, anche grazie alle insistenze del Comitato dei Padri di famiglia che reclama in particolare la creazione di docce nel piano sotterraneo. Poco prima della Grande Guerra la Rignon conta 455 allievi maschi e 416 femmine, oltre agli alunni dei corsi serali. A partire dal 1923 la scuola aveva colonie marine a Noli e a Finalmarina e una colonia alpina a Balangero dal 1924. Sempre nel 1923, il 6 giugno, alla presenza di SAR Emanuele Filiberto Duca d’Aosta la scuola inaugura la lapide in onore degli ex alunni Caduti durante la Prima Guerra Mondiale. Fortemente colpita dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, la Rignon è dichiarata inagibile e per questo motivo gli uffici della segreteria si trasferiscono presso l’elementare Carducci mentre alcune classi sono ospitate dall’Istituto di Sant’Anna nella vicina sede di via Massena 36. Dopo la ricostruzione il numero di alunni continua ad attestarsi sulle 800 unità cui si sommano gli oltre 400 della succursale Carducci. Negli anni Settanta, dopo aver perso la Carducci, le succursali sono la Falletti di Barolo, una scuola in Via de Nicola 9 e una in via Chisone 6. Oggi la Rignon risulta a sua volta succursale della Coppino.
2. Bombardamenti
La scuola elementare fu colpita da una bomba incendiaria la notte dell’8 agosto 1943. Si registrarono i seguenti danni: distruzione totale della copertura del tetto, schiantamento degli infissi e distruzione totale di tre piani tra via Pastrengo e via Gioberti 46. Il bombardamento fu effettuato da aerei della RAF con bombe di grosso e grossissimo calibro.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
SCUOLA ELEMENTARE E. RIGNON
Isolatocompreso tra le Vie Massena, Gioberti, Pastrengo
Edificio per l'istruzione destinato a scuola elementare.
Edificio per l'istruzione di valore documentario.
Edificio costruito negli anni dal 1887 al 1890 su progetto dell' ing. Pecco per conto del Comune di Torino, oggetto di numerosi ampliamenti tra gli anni 1888 e 1928 (sopraelevazioni e bassi fabbricati).
L. OTTINO, 1951
Tavola: 49
Bibliografia
- Comune di Torino (a cura di), Le colonie delle scuole e la scuola all’aperto di Villa Genero, Torino 1925
- Guidi, Guido, Opere culturali ed assistenziali devastate dalla guerra, in «Torino. Rivista mensile municipale», A. XXV, n. 9, settembre, 1949, Torino, pp. 25-28 Vai al testo digitalizzato
- Ottino, Leopoldo, Le scuole comunali di Torino prima del loro passaggio allo Stato, Gambino, Torino 1951
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 365 Vai alla pagina digitalizzata
- Città di Torino (a cura di), Guida ai monumenti adottati dalle scuole torinesi, Torino 1998
- Catalogo dei beni culturali architettonici. Edifici scolastici, Ministero per i Beni e le Attività culturali - Comune di Torino, Torino 2009
- Bassignana, Pier Luigi, Torino sotto le bombe nei rapporti inediti dell'aviazione alleata, Edizioni del Capricorno, Torino 2013
Sitografia
Fonti Archivistiche
- ASCT Fondo danni di guerra, inv.392, cart.7, fasc.28, n.ord. 1
Fototeca
Temi correlati
Ente Responsabile
- Fondazione Tancredi di Barolo
- Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà